Aids, prelevato il virus Hiv dal Dna:
tra due anni i primi test sull'uomo
«Come è noto - ricorda Ferrante - la medicina ha avuto un enorme successo nel trattamento dell'Hiv con i farmaci antiretrovirali, grazie ai quali si è riusciti a stabilizzare i pazienti sieropositivi al virus dell'Aids» nella stragrande maggioranza dei casi, cambiando la storia della malattia un tempo vissuta come una condanna a morte. Ora grazie alle terapie chi viene contagiato sopravvive, «ma i pazienti - osserva lo scienziato - devono essere trattati a vita con farmaci non privi di effetti collaterali, per quanto il bilancio rischio-beneficio deponga nettamente a favore della terapia». «I medicinali antiretrovirali - prosegue Ferrante - funzionano riducendo la quantità di virus in grado di replicarsi, però non consentono ancora di superare uno dei 'tabù' dell'Hiv come di tutti i retrovirus. Questi microrganismi - spiega infatti il ricercatore - sono virus a Rna che quando entrano nella cellula si trasformano in virus a Dna. Il loro genoma, denominato Dna provirale, si integra in quello della cellula infettata e finora era impossibile escinderlo in maniera mirata». Eliminare il Dna virale da quello della cellula ospite era, appunto, «un tabù» che l'editing genetico promette invece di vincere.
«Si tratta di una nuova tecnologia fenomenale non solo contro l'infezione da Hiv - assicura Ferrante - ma anche per contro numerose altre patologie. Attraverso un 'Rna guidà costruito ad hoc, infatti, consente di portare degli enzimi di derivazione batterica nei punti in cui si vuole lungo» il genoma da correggere. Una volta posizionati, questi enzimi funzionano come forbici molecolari che letteralmente «tagliano via» il Dna indesiderato, in questo caso quello provirale, per poi ricucire il genoma. «La complessità sta nel tarare questo strumento così da fare in modo di eliminare solo la parte giusta. Per la prima volta abbiamo dimostrato in vivo che funziona, anche su cellule e tessuti prelevati da pazienti Hiv-positivi». La strada è aperta.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Giugno 2016, 19:29
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