Sushi, attenzione alla dieta: fa ingrassare più dell'hamburger

Sushi, attenzione alla dieta: fa ingrassare più dell'hamburger
Brutte notizie per gli amanti del Sushi: il cibo giapponese amato soprattutto da chi è attento alla linea, non è poi così leggero. Farebbe ingrassare più di un hamburger secondo la dietista e scrittrice inglese Rachel Beller.

Tra le pietanze tipicamente giapponesi la Tempura è sicuramente da evitare perché si tratta pur sempre di frittura, ma anche il Sushi a sorpresa è un concentrato di carboidrati e zuccheri e contiene solo pochi grammi di pesce e di verdure. Circa il 75 per cento del sushi è composto da riso bollito in acqua ma condito con aceto di riso zuccherato. Occhio dunque alle porzioni anche se il raffreddamento consente la formazione di amidi resistenti che fanno sì che i carboidrati si comportino come fibra dando un senso di sazietà. 





La salsa di soia che accompagna quasi tutti i piatti giapponesi, inoltre, ha un elevato contenuto di sodio e potrebbe quindi favorire la ritenzione idrica. Nessuna controindicazione per il pesce, che resta un alimento leggero e nutriente. 

Per rendere un po’ più light una cena giapponese serve tanta acqua: “E’ il modo migliore per depurare l’organismo perché ci aiuta ad eliminare le scorie senza apportare calorie. E poi ordiniamo sempre una bella insalata perché è una verdura cruda che va masticata a lungo e fornisce acqua e fibre aumentando il senso di sazietà e aiutando così a mangiare meno” suggerisce a Repubblica Andrea Ghiselli, dirigente di ricerca del Crea e presidente della Società italiana di Scienza dell'Alimentazione.
Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Novembre 2016, 21:29
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