Ancora vivo accanto ai fratelli morti e chiusi in
un sacco: così il cucciolo riesce a farsi salvare

Ancora vivo accanto ai fratelli morti e chiusi in un sacco: così il cucciolo riesce a farsi salvare

di Alessandra Chello
Un pugno nello stomaco: quei corpicini martoriati da una lenta agonia. Chiusi in sacchetti di plastica come fossero immondizia. E gettati in un cassonetto. Quattro cuccioli di cane finiti nelle mani di chissà quale essere disgustoso e raccapricciante sono stati ritrovati in un contenitore dei rifiuti lungo una strada di Siponto, alla periferia di Manfredonia.

Il pianto disperato di uno di loro, l'unico superistite di quella crudele mattanza, ha attirato l'attenzione di un passante.
L'intervento dei vigili urbani, ma soprattutto la tempestività di una volontaria dell'Enpa di Manfredonia, hanno permesso di salvare almeno una di quelle sfortunate creature.
Disperato, stremato, ma tenace il piccolo ce l'ha messa tutta. E ha dato fondo alle flebili forze che ancora aveva. Finché qualcuno si è accorto di lui.

Ora è a casa della volontaria che lo ha salvato. Al sicuro. Amato e curato. Tutti fanno il tifo per lui: perché questo scricciolo dal cuore di leone, possa finalmente meritare una vita felice dopo aver conosciuto il peggio di  esseri per così dire...umani.
Viaggio all'inferno e ritorno. Forza piccolino! 
 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Marzo 2016, 09:26
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