Brividi al Los Angeles per Bryant, LeBron: «Non ti dimenticheremo»
Kobe Bryant, l'elicottero non poteva volare con la nebbia: non aveva la certificazione per il volo strumentale
E scrive ancora nel post. «Perché io posso svegliarmi ogni giorno, quando la mia bambina non può avere questa opportunità? Sono così arrabbiata. Aveva così tanta vita da vivere». Il riferimento è a Gigi, il soprannome di Gianna Maria Onore, la tredicenne, secondogenita della coppia e promessa del basket femminile, morta nello schianto insieme al padre.
Nel messaggio affidato ai followers di Instagram, Vanessa Bryant, poi cambia tono, quasi a voler incitare se stessa a trovare le forze per andare avanti. «Ho capito che ho bisogno di essere forte e di essere qui per le mie tre figlie. Non sono arrabbiata con Kobe e con Gigi – scrive –, sono grata di essere qui con Natalia, Bianka e Capri. So che quello che sento è normale. Fa parte del processo di lutto. Volevo solo condividerlo, nel caso ci fosse qualcuno che ha subito una perdita come questa. Dio, vorrei che fossero qui e che quest'incubo fosse finito».
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Febbraio 2020, 17:01
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