Posta foto senza ricevere like, ragazza si uccide. La madre: «Vietare i social agli under 16»
😬Father God help Your #children
— Esther Haldane (@ESTHERHaldane) September 26, 2019
🔹What in #Hell, source of #evil, MOTIVATED this 11yr old CHILD? #satanicstrategy#Runaways #ChildSafety #snapchat
South Carolina Boy, 11, Drives 200 Miles by Himself to Live with a Stranger He Met on Snapchat https://t.co/Js7oIy3EP9 via @people
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L’adulto lo invitava a raggiungerlo a un indirizzo di Charleston e lui, che viveva a oltre 300 km di distanza, si era convinto che fosse la cosa giusta. E così ha preso la macchina del fratello posteggiata davanti casa e ha iniziato il suo viaggio, durato tre ore, fino a quando il gps del tablet che aveva rubato al padre non ha perso il segnale. E così, con l’ingenuità che contraddistingue i più i piccoli, ha affiancato la sua auto a quella della polizia e ha detto semplicemente di essersi perso. All’agente Christopher Braun ha raccontato di essere diretto a un indirizzo dove ad aspettarlo c’era un uomo che aveva conosciuto sull’app.
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Braun ha dichiarato di aver chiamato il padre del ragazzo, che nel frattempo era già andato in una stazione di polizia per denunciare la scomparsa del figlio. Il piccolo è stato riconsegnato alla famiglia, mentre gli agenti hanno avviato un’indagine su quell’uomo che era riuscito a organizzare la trappola perfetta.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Settembre 2019, 19:50
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