La Luiss al Festivaldeigiovani di Gaeta con “The n-human Revolution”: alla ricerca di un equilibrio tra umano e digitale, nel presente e nel futuro delle Next Generation

La Luiss al Festivaldeigiovani di Gaeta con “The n-human Revolution”

di Lorena Loiacono

La Luiss torna a Gaeta. Da oggi e fino a venerdì l’Università sarà Partner del Festivaldeigiovani, per i ragazzi provenienti da tutta Italia, da un’idea di Noisiamofuturo e promossa dal Comune di Gaeta.

La VIII edizione prende il titolo di “The n-human Revolution”, alla ricerca di un equilibrio tra intelligenza artificiale ed intelligenza emotiva, automazione e creatività, tecnologia ed etica, esplorando modelli di riferimento, convinzioni e aspirazioni delle nuove generazioni.

L’edizione 2023 torna completamente in presenza con un attento sguardo anche ai momenti difficili provocati dalla pandemia nella Generazione Z: secondo gli ultimi dati Svimez, infatti, è cresciuto l’abbandono scolastico, che al Sud sfiora il 16,6%, ed è stato registrato un maggiore distacco da società e affetti con oltre 50.000 mila ragazzi tra i 15 e i 17 che si autoisolano. Un quadro che ha spinto scuole e istituzioni ad agire e a lanciare, nel corso della kermesse dei giovani nella cittadina laziale, segnali di rinnovato ottimismo e positività.

In questo contesto Luiss, nelle tre giornate del Festival, offrirà un programma ricco di iniziative sui temi più attuali di un mondo in profonda trasformazione, dalla legalità alla crescita personale, dall’inclusione all’intelligenza artificiale.

La postazione dell’Ateneo, all’interno del Village, sarà il punto di riferimento per le ragazze e i ragazzi interessati a conoscere le caratteristiche dell’offerta formativa Luiss, salita quest’anno al 14° posto al mondo per gli Studi Politici ed internazionali nella classifica QS Ranking by Subject 2023, oltre che nella Top 50 mondiale per le aree di Business e Legge. Si potranno ricevere, inoltre, informazioni, accoglienza e supporto per la scelta universitaria, in vista della deadline per l’iscrizione al test di ammissione per le lauree Triennali e Magistrali a ciclo unico di mercoledì 4 maggio.

Oggi al Teatro Ariston, la Vice Presidente dell’Ateneo Paola Severino ha raccontato alle centinaia di Millennials presenti al Festivaldeigiovani come sia nata e si sia sviluppata l’idea del docufilm “Rebibbia Lockdown”, in cui il carcere romano fa da sfondo al percorso di studio e di riscatto di alcuni detenuti-studenti, seguiti da quattro universitari della Luiss nelle vesti di “professori” d’eccezione.

Presentato anche al Festival del Cinema di Venezia, questo racconto si inserisce nell’ambito del progetto “Legalità e Merito”, giunto quest’anno alla sua VI edizione.

Si tratta di un’iniziativa lanciata dalla Professoressa Severino per sensibilizzare, con la guida di studenti-ambasciatori Luiss, le giovani generazioni al valore della legalità, del rispetto delle regole e della lotta alla corruzione tra i giovanissimi che vivono in contesti difficili del nostro Paese.

“Siamo felici di raccontare i nostri progetti in questo straordinario festival: un’occasione preziosa per raggiungere il pubblico dei più giovani e dare loro gli strumenti per coltivare i valori della legalità e per ribadire con forza l’importanza di credere nelle opportunità legate al proprio talento, all’impegno personale e al desiderio di costruire un futuro migliore per sé stessi e per la propria comunità”, dichiara Paola Severino.

Non solo legalità e lotta alla corruzione ma anche inclusione sociale, diversità e consapevolezza necessaria per scegliere anche il proprio percorso universitario. “La Generazione Z, anche chiamata “iGen” o “Post-Millennials” - spiega il Direttore Generale Luiss Giovanni Lo Storto - entro il 2025 costituirà il 27% della forza lavoro mondiale. Inclusione, diversità e responsabilità rappresentano per loro non più delle opzioni, ma necessità. Per questo, la Luiss continua a sostenere il Festivaldeigiovani, una piattaforma privilegiata di confronto e condivisione per collegare professionisti e docenti con ragazze e ragazzi di tutta Italia. Lezioni, incontri e workshop che nella ottava edizione avranno tutti un unico filo conduttore: il futuro.”

In questa prospettiva, domani alle 11, verrà affrontato il grande tema della crescita personale e del futuro, con l’evento “Cercasi Domani”, che - partendo da un passo di Zerocalcare tratto da “La profezia dell’Armadillo” -, guiderà i giovanissimi partecipanti ad una riflessione sulle proprie aspirazioni future, con Giulia De Vergori, ricercatrice in “Learning Sciences and Digital Technologies” in Luiss e all’Università degli Studi di Foggia.

Venerdì alle 10, ultimo giorno del Festival, verrà dato spazio al mondo digitale con la richiestissima Masterclass “Intelligenza artificiale a lezione” di Irene Finocchi, Professoressa Luiss di Computer Science, che, insieme allo studente del corso di Management and Computer Science Elio Simone La Gioia, approfondirà in due appuntamenti interattivi le sfide attuali dell’intelligenza artificiale.

Per ulteriori info sul programma completo del Festival: www.festivaldeigiovani.it


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Aprile 2023, 20:06
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