Scuola, il piano Figliuolo per scongiurare la Dad: tamponi a domicilio, team militari e 11 laboratori e 8 regioni

La Presidenza del Consiglio dei ministri ha chiesto di elaborare un piano di intervento e di tracciamento riguardante le scuole

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Monitorare l'andamento dei contagi a scuola e scongiurare la Dad. È questo l'obiettivo del piano varato dal Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo. Il piano mette a disposizione 11 laboratori di biologia molecolare della Difesa in 8 Regioni, in grado di processare i tamponi molecolari che saranno effettuati a domicilio da team mobili militari. Saranno inoltre a disposizione anche due laboratori mobili. Team e laboratori sono stati messi a disposizione dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e saranno coordinati dal Comando operativo di vertice interforze (Covi).

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Scuola, ecco il piano Figliuolo

È stata la Presidenza del Consiglio dei ministri a chiedere al generale Figliuolo di elaborare un piano di intervento e di tracciamento riguardante le scuole, mirato a incrementare l'attività di verifica rapida di eventuali casi di infezione da Sars-Cov2 all'interno di classi-gruppi, e facilitare il proseguimento dell'attività didattica in presenza. Grazie al piano, il sistema di tracciamento in atto delle Regioni-Province autonome verrà potenziato grazie ad assetti militari resi disponibili dal ministro della Difesa. 

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I presidi: «Le Asl facciano la propria parte»

«Le scuole stanno facendo quello che devono, ma anche le aziende sanitarie locali devono fare la loro parte, e invece attualmente la situazione che si registra nel Paese è di insufficienza, per questo può essere auspicabile l'intervento del Commissario Figliuolo per renderle finalmente efficienti». Lo ha affermato Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale presidi (Anp), oggi in Friuli, parlando del contenimento dei contagi nelle scuole.

«Le Asl - ha precisato - devono migliorare, perché non riescono a fare quello che dovrebbero, cioè i tamponi, il tracing, la comunicazione delle quarantene».

Sul dato comunicato da Mario Rusconi, che guida l'Anp di Roma, che il 60-70% delle classi in dad sarebbe attualmente nelle scuole primarie, Giannelli ha detto «che è plausibile che questo accada, visto che c'è corrispondenza tra la popolazione scolastica delle primarie e la fascia di età che non è ancora vaccinata».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Dicembre 2021, 08:57
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