Premio Messaggero per i giovani «Aiutare chi soffre, sfida per noi ragazzi»

Premio Messaggero per i giovani «Aiutare chi soffre sfida per noi ragazzi»

Continua il concorso dedicato alla memoria di Emanuele Morganti e Willy Monteiro Duarte: in questa seconda fase i componimenti potranno essere inviati entro il prossimo 20 gennaio. Oggi pubblichiamo tre degli elaborati migliori che sono arrivati in redazione in questi ultimi giorni. La pubblicazione dei testi proseguirà. 

Dio, gli uomini e la libertà

di Matteo Ercolano, 18 anni

Per me la libertà è andare a messa la domenica e sedermi con la mia famiglia sulle panche consumate della chiesa. Nonostante ciò, per trovare il significato effettivo di libertà sono andato a ritroso con il tempo.
Per quanto si voglia contestare, l'uomo nasce libero e questo dono così prezioso, inscindibile per l'uomo, è stato trafugato, corrotto ed assassinato nel corso della Storia. Per recuperare quest'immenso valore, abbiamo combattuto, abbiamo vinto, in alcune situazioni stiamo perdendo.
Ma perché parlo al plurale? Ho iniziato dicendo la mia esperienza con la libertà, eppure ho capito che il senso di libertà è nullo se non c'è confronto con le altre persone.
Quando mi capita di discutere con i miei pari sulla religione, mi si implica di esser sottomesso alla figura di Dio. Ebbene io ho trovato Dio negli altri e con loro il significato più profondo di libertà. Nonostante tutto, credo ancora nella Chiesa e sono libero solo quando sono chiamato a servire e a donarmi agli altri. In tal caso, sono consapevole che non esiste tempo sprecato e qualsiasi sia il risultato, ho già ottenuto quello che volevo, valori che non hanno tempo né costo, l'allegria, il confronto, la libertà.
Per queste ragioni dobbiamo preservare e mantenere vive le Istituzioni in cui crediamo e non demoralizzarci quando troviamo degli ostacoli lungo il cammino, perché è dalle difficoltà e dalla sporcizia che nascono i bei valori e le belle persone. Allora ricordiamo ciò per cui l'uomo ha dato la vita, ciò per cui è stato sconfitto e ciò per cui ha trionfato, riconosciamo ed abbattiamo qualsiasi tipo di ingiustizia, ora, non per il bene dei singoli ma per il bene dell'umanità.

Un mondo migliore con la solidarietà

di Diego Catena, 16 anni

La fase dell'adolescenza è di fondamentale importanza nella vita di ogni individuo; durante questo periodo, i futuri adulti cominciano a sviluppare il loro carattere e a delineare il loro futuro attraverso delle importanti scelte. Nel compiere queste scelte è decisiva l'educazione che noi adolescenti abbiamo ricevuto dai genitori e in ambito scolastico.
Nel mio caso, posso dire di aver avuto la fortuna di incontrare una maestra, a me particolarmente cara, la quale con il suo Insegnamento, nel senso più alto del termine, ha saputo trasmettere a noi alunni i valori in cui credeva: l'impegno, il senso del dovere, l'onestà, la sincerità, l'educazione e l'equità. Svolgendo il suo lavoro con grande passione, riusciva a trarre il meglio da ciascuno, infondendo fiducia, rimanendo sempre imparziale e facendoci sentire il suo affetto, anche ora che non è più tra noi.
Inoltre posso dire di aver sempre potuto contare sull'appoggio e il sostegno dei miei genitori, sia nei momenti di gioia sia nei momenti più bui della mia vita. Mi sono stati accanto quando, alla notizia della mia malattia, mi è crollato il mondo addosso e quando mi sono dovuto operare. Mi hanno dato la forza di superare questa grande prova e di combatterne ogni giorno le conseguenze, accettando il nuovo me stesso.

Nella mia permanenza all'ospedale ho avuto occasione di vedere intorno a me, oltre la sofferenza, anche molti atti di solidarietà. Ricordo con piacere, tra l'altro, la visita di un ragazzo, ambasciatore del sorriso, anche lui con esperienza analoga, che cercava di infondere allegria ai bambini lì ricoverati, facendone una missione, e che mi ha regalato qualche prezioso momento di svago e qualche risata. Vedere tante persone dedite a chi soffre, mi ha fatto capire l'importanza della solidarietà, spesso sottovalutata, che insieme a onestà, rispetto e giustizia, si colloca in cima alla lista dei valori che, per me, ogni individuo dovrebbe rispettare per un mondo migliore.

L’importanza della riflessione

di Giuliana Pjetri, 17 anni

Che cosa è importante per me? Questa è una delle così dette domande degne di essere poste: la domanda ci mette in crisi facendoci provare quella sensazione di insicurezza perché la risposta non è il frutto di uno studio, ma di una riflessione.
Per me è importante riflettere. Quando qualcosa è importante? Quando è indispensabile, ma non sempre riusciamo a comprendere cosa lo è. Spesso pensiamo di aver bisogno di qualcosa per poi scoprire che ciò di cui necessitiamo è tutt'altro. Oggi e da sempre tendiamo a dare per scontato tutto e tutti, chi ci circonda e ciò che ci circonda. Che qualcosa sia stata importante ce ne accorgiamo solo nel momento in cui siamo costretti a stare senza. Per me è importante riflettere e mettersi nei panni dell'altro.
«La nostra libertà finisce dove inizia quella altrui» diceva Martin Luther King, il rispetto è porsi dei limiti per tutelare l'altro ed è proprio questo che dobbiamo fare. Non possiamo pretendere che l'odio sparisca per magia, sarebbe un desiderio irrealizzabile, perché fa parte della natura stessa dell'uomo proprio come l'amore.
Bisogna mettere da parte l'egocentrismo che ci caratterizza. Non si deve pensare ad un io, ma ad un noi, non bisogna prevalere come individuo, ma come unione. Ricollegandoci alle terribili vicende riguardanti gli omicidi di Emanuele Morganti e Willy Monteiro Duarte ciò che ci chiediamo è: cos'è che porta dei ragazzi a picchiare ed uccidere un loro coetaneo? Sembra infatti impossibile trovare una spiegazione ad un così feroce odio. È proprio la visione errata del mondo la ragione di questo sentimento: vedere ciò che non siamo noi come un nemico, come la causa dei nostri problemi. Questo è un elemento che ha da sempre caratterizzato la nostra storia e che è da sempre la base dell'odio.
Per me è quindi importante riflettere, mettersi nei panni degli altri e sentirsi parte del mondo che ci circonda. Dovremmo porre e porci più spesso queste domande degne di essere poste.

Che cosa è importante per me

Ecco le regole per partecipare

Il testo dovrà essere inviato in formato digitale (file Word o Pdf) all’indirizzo email concorso-letterario@ilmessaggero.it. È necessario allegare anche il modulo di partecipazione scaricabile sul sito www.ilmessaggero.it/- concorso-letterario. Gli elaborati dovranno essere inviati entro il giorno 20 del mese e la proclamazione dei tre vincitori (che riceveranno ognuno un tablet con l’edizione digitale del Messaggero) sarà comunicata sull’edizione cartacea e online del giornale. Anche i premi saranno inviati entro la fine di ogni mese. Gli elaborati saranno pubblicati in tutto o in parte sul giornale e sul sito. Che cosa è importante per me Ecco le regole per partecipare

CONCORSO-LETTERARIO@ILMESSAGGERO.IT

WWW.ILMESSAGGERO.IT/ CONCORSO-LETTERARIO


Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Gennaio 2021, 23:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA