Scuola: sostegno nel caos, mancano le indicazioni per il Piano educativo individualizzato: il decreto finito in tribunale

Sostegno nel caos, mancano le indicazioni per il Piano educativo individualizzato: il decreto finito in tribunale

E’ partito in salita, l’anno scolastico, per gli studenti disabili. In tante scuole infatti, soprattutto a Roma, si sta ancora aspettando la nuova nomina per i docenti di sostegno, dopo la cancellazione dei contratti già firmati a inizio anno per i precari. E non solo: di fatto mancano ancora le indicazioni per i piani personalizzati. Ogni studente con disabilità ne ha diritto e, trattandosi di un aspetto molto delicato e fondamentale per la didattica, ci sono linee guida ad hoc per metterli a punto. Ma quest’anno i docenti sono alle prese con un nodo da sciogliere.

LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

Con una sentenza del 26 aprile scorso, infatti, il Consiglio di Stato ha ripristinato il Decreto Interministeriale 182, che contiene i modelli PEI (Piano educativo individualizzato), e le  relative Linee Guida. Contro il decreto avevano fatto ricorso alcune associazioni operanti nel campo della disabilità che ne chiedevano l’annullamento. La sentenza di Palazzo Spada ha di fatto ribaltato quella precedente, la n. 9795 del 14 settembre 2021 presa dal TAR del Lazio che annullava l’intero decreto.

Sono stati i giudici del Consiglio di Stato, quindi, a decidere di confermare il decreto ma alle scuole sarebbe dovuta arrivare, o almeno così si aspettavano, una circolare con le indicazioni su come procedere per attuare i PEI e i GLO, vale a dire i Gruppi di Lavoro Operativo.

SCUOLE IN ATTESA

Quest’anno gli alunni con disabilità iscritti a scuola sono oltre 290.000, vale a dire 12.249 più dell’anno scorso, e rappresentano il 4,0%.

La circolare attesa dagli istituti avrebbe tamponato fino all’arrivo di un decreto correttivo, a cui hanno lavorato anche ANGSA insieme alle altre federate FISH componenti dell’Osservatorio per l’Inclusione Scolastica che hanno contribuito a migliorare ma a non approvare integralmente, per il mantenimento dei “range” e delle tabelle per l’assegnazione dei sostegni.

DUBBI DEI DOCENTI

Nella compilazione del Pei restano quindi i dubbi, emersi già ai tempi del ricorso al Tar.

Soprattutto riguardano la compilazione del “nuovo” PEI, che deve contenere la prospettiva bio-psico-sociale sulla base dell’ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute emanato dall’OMS) considerando sia le condizioni di salute dell’alunno sia i fattori ambientali e di contesto generale.

IL TEMPO STRINGE, LE SCUOLE CORRONO AI RIPARI

Per questo FISH, insieme alla FAND, ritengono necessario avviare una serie di webinar per informare gli insegnanti e i dirigenti su come procedere con la costituzione dei GLO e soprattutto l’utilizzo dei nuovi modelli PEI, ricordando che la prima scadenza si avvicina: il 31 ottobre.  Il primo, lunedì prossimo 10 ottobre alle 17:00, sarà un incontro introduttivo e “politico” e vedrà protagonisti Vincenzo Falabella Presidente FISH ( Federazione italiana superamento handicap), Nazaro Pagano Presidente FAND (Federazione associazioni nazionali disabili), Raffaele Ciambrone Università di Pisa, Salvatore Nocera esperto  di legislazione scolastica, Luigi d ’Alonzo Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Ottobre 2022, 16:08
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