Scuola, test sierologico a tutto il personale e su un campione di studenti: la bozza dell'accordo col Miur

Scuola, sierologico a tutto il personale e su un campione di studenti: la bozza dell'accordo col Miur
«Svolgimento dei test sierologici per tutto il personale scolastico in concomitanza con l'inizio delle attività didattiche» ed effettuazione dei «test a campione per la popolazione studentesca con cadenza periodica. Saranno a questi fini adottati i criteri di: volontarietà di adesione al test, gratuità dello stesso per l'utenza, svolgimento dei test presso le strutture di medicina di base e non presso le istituzioni scolastiche».
È quanto prevede la bozza del protocollo d'intesa tra Miur e sindacati per garantire l'avvio dell'anno scolastico.

 
 

LA RIPRESA

Intanto Lucia Azzolina, ministro dell'Istruzione ha partecipato al tavolo regionale per la ripresa a settembre che si è tenuto oggi a Firenze presso l'Ufficio scolastico regionale della Toscana. «C'è stato un lavoro enorme che gli enti locali hanno fatto sugli spazi: mio compito sarà dare ovviamente più organico alla Toscana, così come anche alle altre regioni che lo hanno chiesto», ha detto. «Partiamo da un presupposto - ha proseguito Azzolina - dopo anni e anni di tagli alla scuola, dove i problemi di edilizia scolastica c'erano da prima, non è che sono nati con il coronavirus, nel momento in cui si stabilisce con il comitato tecnico-scientifico che deve essere mantenuto un metro di distanziamento, noi a quel metro di distanziamento dovevamo dare una risposta, con spazi nuovi, facendo degli interventi di edilizia scolastica leggera all'interno degli spazi scolastici che già abbiamo, e in più l'organico».
Queste, ha aggiunto il ministro, «sono le risposte che noi stiamo dando alle famiglie e ai nostri studenti alle nostre studentesse per ripartire il 14 di settembre». Per quanto riguarda la Toscana, «sull'organico - ha spiegato Azzolina - l'Ufficio Scolastico Regionale ci ha fatto una stima ben precisa, adesso sono in corso le ultime rilevazioni per essere assolutamente certi, dopodiché noi stiamo già costruendo al Ministero dell'Istruzione il decreto per ripartire l'organico a tutte le regioni d'Italia».

Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Luglio 2020, 18:35
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