«Ci saranno difficoltà, disagi, soprattutto all'inizio», continua. «La scuola peraltro sconta carenze strutturali che ci trasciniamo da anni aggravate dall'attuale pandemia». «Voi - dice rivolto ai ragazzi - dovrete fare la vostra parte, dovete impegnarvi a rispettare le regole di cautela che vi consentiranno di tutelare la vostra salute e la salute delle persone che amate e che vi amano». «Tornate a scuola anche per comunicare meglio, per confrontarvi, per coltivare i sogni che avrete, per rafforzare la vostra coscienza critica, per imparare che prima di ogni altra cosa viene il rispetto della persona, a prescindere dalle sue convinzioni.La forza vera non è quella che sfocia a volte nella violenza».
«Un saluto agli insegnanti: avete fatto uno sforzo straordinario in questi mesi di lockdown continuando a fare lezione con la didattica a distanza, non era affatto facile eppure avete svolto un grandissimo lavoro e per questo vi siamo grati.
Ringrazio anche le famiglie, le mamme, i papà che hanno fatto molti sacrifici. Grazie anche ai dirigenti e tutto il personale della scuola: in questi mesi estivi non vi siete fermati un attimo, avete lavorato tantissimo per essere pronti per la riapertura. Saremo con tutti voi, saremo al vostro fianco e continueremo a esserlo nei prossimi giorni e mesi».
«Questo rientro in classe è davvero importante. Cari studenti, vi auguro di affrontare e vivere l'anno scolastico con fiducia ed entusiasmo: impegnatevi nello studio, migliorerete voi stessi». «Lunedì si torna a scuola in gran parte d'Italia. La scuola è il cuore pulsante del Paese, un luogo di accoglienza particolarmente prezioso. Vi accoglie, vi stimola, vi accompagna nei processi di crescita personali e culturali. Nella scuola si concentrano tutti i progetti di un futuro migliore. Tornate a scuola non solo per imparare le nozioni dei libri di testo, ma imparerete anche a comunicare meglio, a dialogare, a confrontarvi con chi la pensa diversamente. La scuola vi consente di coltivare i sogni che realizzerete da adulti», sottolinea il presidente del Consiglio. «La scuola è il luogo che fa capire che la forza vera è quella che combatte ogni forma di sopruso o ingiustizia, non quella che si nasconde nell'indifferenza o peggio sfocia nella violenza».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Settembre 2020, 09:21
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