Scuola, addio alle note sul registro e alle sospensioni alle elementari
di Lorena Loiacono
Scuola, torna l'educazione civica: sarà materia obbligatoria
A deciderlo è un emendamento ,approvato alla Camera, al disegno di legge che introduce l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole elementari e medie. L'emendamento va ad abrogare una norma del 1928: il Regio Decreto n. 1297 del 26 aprile 1928.
Nel Regio Decreto si parla delle misure disciplinari da mettere in campo in caso di “mancanza grave” da parte degli studenti: “si possono usare, secondo la gravità delle mancanze, i seguenti mezzi disciplinari: ammonizione; censura notata sul registro con comunicazione scritta ai genitori, che la debbono restituire vistata; sospensione dalla scuola, da uno a dieci giorni di lezione; esclusione dagli scrutini o dagli esami della prima sessione; espulsione dalla scuola con la perdita dell'anno scolastico”.
E allora, stando a quanto approvato alla Camera come emendamento e ora al vaglio nel disegno di legge in approvazione, la scuola di fronte a comportamenti scorretti la scuola potrà avvalersi di una nuova e più stretta collaborazione con le famiglie: nel ddl per l'educazione civica, infatti, è previsto che il Patto educativo di corresponsabilità, oggi presente solo alle scuole medie e superiori, venga esteso anche alle scuole elementari.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Maggio 2019, 18:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA