Scuola, Conte sfida i presidi: «In classe il 14». Ma fioccano le richieste di rinvio

Scuola, Conte sfida i presidi: «In classe il 14». Ma fioccano le richieste di rinvio

di Lorena Loiacono
La campanella deve suonare lunedì prossimo, 14 settembre. Non si discute: lo ha ribadito il premier Conte ieri, nonostante diverse Regioni abbiano deciso di posticipare la riapertura della scuola al 24, e lo hanno assicurato, seduti al suo fianco, la ministra all'istruzione Azzolina, la De Micheli ai trasporti e Speranza alla salute. Buona parte del Governo schierato per blindare quello che, di fatto, è lo stress test più temuto.

IN AULA. Dopo 6 mesi di chiusura, la scuola torna in presenza. O almeno ci prova: oltre alle Regioni che fanno slittare la data al dopo elezioni, come Puglia e Sardegna, per prime, e a seguire Abruzzo, Basilicata, Calabria e Campania, ci sono anche tante scuole che riapriranno tra mille difficoltà.

PROF DA NOMINARE Molte scuole apriranno per poche ore al giorno, perché non ci sono i docenti in cattedra: mancano all'appello 60 mila delle 85 mila assunzioni e questi posti andranno quindi a supplenza, per poi nominare anche i 70 mila docenti chiamati per affrontare le criticità del Covid.

SICUREZZA Tra le misure illustrate da Conte ci sono gli 11 milioni di mascherine al giorno, che docenti e studenti troveranno direttamente a scuola: vanno indossate mentre ci si sposta all'interno dell'istituto, anche al banco se non è possibile sedere ad un metro di distanza dai compagni. Quindi senza i nuovi banchi monoposto, la mascherina si tiene anche per 8 ore al giorno in prima elementare.

ASPETTANDO I BANCHI Devono arrivare entro fine ottobre i 2,4 milioni di banchi richiesti dalle scuole. La consegna è partita dai territori maggiormente colpiti dai contagi ma ora deve raggiungere tutta Italia. Altrimenti come si fa a far lezione?

AAA AULE CERCASI La ministra Azzolina ha spiegato che mancano ancora 50 mila aule, a giugno erano 1 milione, e che in un istituto su 3 c'è stato almeno un intervento per ricavare nuovi spazi. Ma ancora non sono sufficienti.

SOS PRESIDI «Le mascherine consegnate finora sono insufficienti denuncia l'Associazione nazionale dei presidi e non sappiamo quanti banchi sono arrivati».

TEST A CAMPIONE Anche gli studenti saranno sottoposti a test sierologici a campione, lo ha annunciato la Azzolina: saranno a campione e ripetuti durante l'anno.

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Settembre 2020, 08:25
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