Il ministro Speranza annuncia in Senato la decisione sulla mascherina
Nel corso della comunicazione al Senato sull'emergenza Coronavirus anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha confermato la gara per i kit è già partita e che si sta studiando un modello di test molecolari a campione per monitorare la popolazione scolastica durante il corso dell'anno. «La riapertura delle scuole riguarderà circa 10 milioni di italiani», sottolinea il ministro. «Negli anni dei tagli, con una decisione a mio avviso sbagliata, è stata archiviata la medicina scolastica che era stata normata nel 1961 - ha ricordato Speranza - i presidi, i professori, il personale scolastico non possono essere lasciati soli nella gestione di questo difficile passaggio. Il comitato tecnico scientifico - ha aggiunto - farà a settembre un'ulteriore verifica sulle modalità di ripresa in piena sicurezza delle lezioni anche relativamente all'utilizzo delle mascherine e al distanziamento, ovviamente sulla base dell'andamento del contagio».
Scuola, i presidi sulla riprtenza di settembre dopo il lockdown del virus: cosa non funziona
Al tavolo tra Governo e Regioni , tenutosi questo pomeriggio, per l'organizzazione del rientro a scuola in sicurezza è intervenuta anche Cristina Grieco, coordinatrice della scuola per le Regioni, che ha detto: «Sui test al personale della scuola non ci sono difficoltà particolari. Il commissario Arcuri ha garantito la copertura economica da parte dello Stato e il presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini ha chiesto un tavolo per l'organizzazione complessiva, dal momento che i numeri sono alti e vogliamo evitare che ci siano disagi all' inizio dell'anno scolastico. Piuttosto, quel che mi preoccupa sono gli organici dei docenti».
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Luglio 2020, 17:24
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