Scuola, ok alle elementari a tempo pieno: previste 2 mila maestre in più
di Lorena Loiacono
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Per estendere il servizio a tutti servono quindi oltre 43 mila maestre in più. Con il ritmo di 2 mila assunzioni in più l'anno, l'attesa potrebbe essere di circa 21 anni. Solo in questo modo il servizio diventerebbe davvero capillare su tutto il territorio. Esiste infatti una differenza enorme tra le regioni del Nord, dove risiedono quasi 6 ragazzi su 10 che hanno il tempo pieno, e il Sud con appena il 12%. Nelle Isole si precipita addirittura al 4% degli alunni. E la decisione del Governo tende proprio a superare queste differenze.
«Siamo felici che si parli finalmente di potenziare il tempo pieno - spiega Marcello Pacifico, segretario nazionale dell'associazione insegnanti Anief - ma questo è solo un punto di partenza. Vedremo i tempi della manovra, per capire se sarà possibile avere le duemila maestre in classe per settembre prossimo. Siamo in attesa di sapere per il 12 dicembre dal Consiglio di Stato, inoltre, se le diplomate già inserite in graduatoria hanno diritto a restarci. E poi c'è la questione del sostegno alle elementari, ci sarà bisogno anche di maestre specializzate ma in regioni come Lazio, Liguria, Sardegna, Toscana e Veneto le graduatorie sono esaurite o agli sgoccioli». Entro 60 giorni - dal 1 gennaio 2019 - il Ministero dell'Istruzione deciderà come procedere e affronterà anche la questione sostegno oltre a vari servizi in più come la mensa. Ma non solo. Secondo le stime del portale specializzato Tuttoscuola, serviranno anche 5 mila collaboratori scolastici in più per tenere aperti gli istituti il pomeriggio e strutture adeguate come palestre e laboratori.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Dicembre 2018, 08:12
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