Livemotive, il progetto per portare la musica nelle scuole

Livemotive, il progetto per portare la musica nelle scuole

Portare la musica nelle scuole ed insegnare ai ragazzi ad ascoltarla. Con questo obiettivo nasce il progetto Livemotive, promosso dalla De Sono Associazione per la Musica e dalla Fondazione Agnelli, dedicato alle scuole superiori: negli istituti arriveranno quindi workshop dal vivo, nella forma di lezione-concerto, con la partecipazione di giovani strumentisti o ensemble corali. Il progetto di educazione all’ascolto della musica avrà durata pluriennale e coinvolgerà studenti e docenti con un’esperienza didattica rivolta alla formazione di una cultura musicale per mettere le basi di un interesse da coltivare in futuro.

Il progetto è stato inaugurato oggi a Torino nella Sala dei 500 del Lingotto, alla presenza di John Elkann, presidente della Fondazione Agnelli, di Francesca Gentile Camerana, presidente della De Sono Associazione per la Musica, e di Gaddo Gabetti, nipote di Gianluigi Gabetti e musicista. Livemotive nasce proprio in memoria dell'impegno costante di Gianluigi Gabetti, già presidente onorario di De Sono, a lungo consigliere d’amministrazione della Fondazione e grande appassionato di musica e di formazione musicale dei giovani.

“Sono sicuro – ha detto John Elkann, presidente della Fondazione Agnelli – che Gianluigi Gabetti, con il suo amore per la musica e la sua attenzione alla formazione, avrebbe apprezzato un progetto che pone le basi perché gli studenti sviluppino una passione per i tutti i generi musicali. La musica classica parla un linguaggio universale e, quando diventa accessibile, regala a tutti scoperte sorprendenti. Livemotiv vuole dare un aiuto per condurre a un ascolto privo di pregiudizi, più consapevole e coinvolgente”. NELLE SCUOLE, MANCA ALL'APPELLO LA MUSICA L'obiettivo è avvicinare i ragazzi allo studio e all'ascolto della musica, anche quella classica, sottolineandone la vicinanza con tanti altri generi musicali più seguiti. “Dopo quasi 35 anni dedicati alla formazione dei musicisti, la De Sono, grazie alla collaborazione con la Fondazione Agnelli, ha avvertito la necessità di formare anche gli ascoltatori. – ha spiegato il direttore artistico della De Sono, Andrea Malvano - a scuola l’educazione all’ascolto resta una disciplina poco frequentata: generalmente si privilegia un’attività pratica, che lascia competenze molto deboli negli studenti.

Non studiamo però Manzoni o Leopardi per diventare buoni scrittori; piuttosto lo facciamo per diventare buoni lettori. Lo stesso discorso andrebbe applicato in maniera sistematica alla musica, che ha bisogno, soprattutto nella società contemporanea, di buoni fruitori, che sappiano godere in maniera consapevole di composizioni classiche. Questo ciclo di lezioni-concerto, moderate da esperti in divulgazione musicale, si pone questo obiettivo, cercando di favorire il dialogo tra le classi coinvolte e giovani interpreti”.

IL PROGETTO Livemotiv, con un workshop di circa un’ora e mezzo, parte dalle basi del linguaggio della musica classica, strumentale e vocale per mostrarne i legami con il repertorio pop, rock e rap con la partecipazione di musicisti giovani o giovani ensemble corali, spesso di poco più grandi degli studenti a cui si rivolgono e con i quali spesso condividono linguaggio, interessi e passioni, comunicando in modo diretto il loro percorso nella musica.

LA MUSICA AL SERVIZIO DEI TERRITORI Il progetto sarà interamente gratuito e sarà rivolto maggiormente ai territori dove la diffusione della musica classica è più difficile, unendo proposta educativa a sfida sociale. Verranno inoltre instaurati contatti con gli enti concertistici locali, per favorire l’avvicinamento dei giovani alle stagioni cameristiche, sinfoniche e corali delle città coinvolte. Per ulteriori informazioni scrivere a: info@livemotiv.it


Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Aprile 2022, 20:31
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