Insultare il prof è reato, Enzo Decaro: «Troppo degrado sociale, non si rispettano i ruoli»

Enzo Decaro: «Troppo degrado sociale, non si rispettano i ruoli»

di Mario Fabbroni
Enzo Decaro, protagonista per 12 stagioni della fiction Rai Provaci ancora prof, ex del trio comico La Smorfia con Massimo Troisi e Lello Arena: lei oggi è soprattutto un docente, cosa ne pensa della sentenza della Cassazione?
«Che è triste pensare di aver bisogno della legge per regolare i rapporti tra prof, studenti e genitori. Siamo in un'epoca dove regna il degrado e non si rispettano più i ruoli sociali».

Scuola, insultare il prof è reato. La pena? Fino a 3 anni di reclusione​

Lei insegna Scrittura Creativa all'Università di Teramo: è mai stato oggetto di insulti?
«Ci sono stati episodi ma io invito i giovani a interrogarsi su quanto stanno facendo».

Che vuol dire?
«Che insultare chi prova a insegnare qualcosa, equivale a non avere rispetto per se stessi, per il proprio futuro. La scuola è solo uno degli ambiti dove questo accade, ma pensiamo anche alla famiglia».

Cosa servirebbe?
«Mi viene una provocazione: servirebbe una Cassazione dell'anima, una legge per l'oltraggio ai sentimenti personali che, in fondo, facciamo tutti i giorni»,

Allude a episodi specifici?
«Restando a scuola, non si possono tollerare le violenze dei maestri ai bambini, Condanno anche gli insulti di certi professori agli studenti».

C'è qualcosa da fare subito?
«Si, chiedere scusa quando si sbaglia in modo tanto grave. Sinceramente».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Aprile 2019, 09:21
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