Maturità 2019, le tracce dei temi della prima prova: Ungaretti con «Risvegli», poi Stajano e Sciascia. Dalla Chiesa e Bartali per l'attualità

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di Simone Pierini
Maturità 2019: le tracce della prima prova in diretta. Sono ormai online e tra i banchi dei 520mila studenti i testi della prova scritta dell'esame di italiano di oggi. Il plico con le tracce della prima prova di italiano è stato aperto alle 8.30 del 19 giugno. La password per accedere accedere alle tracce è stata pubblicata sul sito del Ministero, www.miur.gov.it, e sui profili social. Attesa, ansia e voglia di mettersi alla prova per gli studenti italiani. Tutti pronti, quindi, i 520 mila circa maturandi, molto preoccupati dalle novità che dovranno affrontare con la riforma dell'esame. «L'esame di Maturità è stato avviato in modo ordinato e tutto procede tranquillamente». È quanto rendono noto fonti del Miur

Tracce maturità 2019: il pdf del Miur
Maturità 2019, tutte le tracce della prima prova di italiano​
 
 

LE TRACCE IN DIRETTA

La poesia il brano «Risvegli» tratto dall raccolta «L'allegria, il porto sepolto», di Giuseppe Ungaretti, Corrado Stajano e «Eredità del Novecento» e anche Leonardo Sciascia con un brano tratto dal romanzo «Il giorno della civetta». Sono queste alcune tracce per la prima prova scritta dell'esame di maturità 2019. Secondo Skuola.net Giuseppe Ungaretti alla maturità è uscito, per l'ultima volta, nel 2011. Alla vigilia della prima prova, nel tradizionale totoesame, ben il 23% degli studenti aveva previsto la scelta di Ungaretti tra i poeti del '900 (rilevazione su più di 5000 studenti).

Risvegli da Il porto sepolto di Giuseppe Ungaretti alla maturità 2019: il testo della poesia scelta per la prima prova

Sciascia, Il giorno della civetta alla Maturità 2019: il brano scelto per la prima prova

Per il tema di attualità, ai ragazzi è chiesto di riflettere sulle figure del generale Dalla Chiesa, martire di Stato ucciso dalla mafia con la moglie Emanuela Setti Carraro e di Gino Bartali, il campione di ciclismo nominato «Giusto tra le nazioni» per aver salvato numerosi ebrei. Tra le tracce anche «Istruzioni per l'uso del futuro» partendo da un testo dello storico dell'arte e saggista Tomaso Montanari e Fernbach con «L'illusione della conoscenza».

Maturità2019, le nuove regole per la prima prova di italiano

La notte prima degli esami di Skuola.net

La maggioranza degli studenti starebbe scegliendo le tracce di attualità in particolare, quella tratta dal discorso del prefetto Dottor Luigi Viana, in occasione delle celebrazioni del trentennale dall'uccisione del Prefetto Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa della moglie Emanuela Setti Carraro e dell'agente Domenico Russo e quella, su sport e storia, che parte dall'articolo del giornalista Cristiano Gatti pubblicato su Il Giornale, che parla della vittoria al Tour de France di Gino Bartali. È quanto emerge secondo prime indicazioni arrivate alla community di studenti ScuolaZoo.
 
 

L'ANALISI DELLE TRACCE DELLA PRIMA PROVA
«Il porto sepolto» è una breve poesia che porta il titolo della prima e omonima raccolta di Ungaretti, pubblicata a Udine nel 1916. La poesia, assieme alle altre del Porto sepolto, confluirà poi nella Allegria di naufragi del 1919 e poi nelle successive edizioni della raccolta, diventando una delle più note della poesia ungarettiana. Il titolo del componimento è fondamentale per comprendere il senso della poetica ungarettiana: il porto è infatti simbolo del viaggio introspettivo del poeta alla ricerca del mistero dell'essere umano. Il poeta stesso ha spiegato più volte nei suoi scritti il senso del titolo di questa raccolta: da ragazzo conobbe dei giovani ingegneri francesi che gli parlarono di un porto sommerso esistente ad Alessandria d'Egitto, città natale dell'autore. Ungaretti rimase profondamente colpito da questa storia proprio perché queste rovine sarebbero rimaste nascoste per sempre: il titolo indica quindi qualcosa di oscuro ed indecifrabile. 

Il secondo brano di Leonardo Sciascia, è da «Il giorno della civetta». Il romanzo racconta la storia di alcuni omicidi commessi dalla mafia e della lotta del comandante dei Carabinieri Bellodi per scoprire la verità ed arrestare i colpevoli. Nel 1968 il regista Damiano Damiani ha tratto un film da questo romanzo. «Il giorno della civetta» fu terminato nel 1960 e pubblicato per la prima volta nel 1961 dalla casa editrice Einaudi. Trae spunto da un episodio reale di cronaca: l'omicidio del sindacalista Accursio Miraglia per mano della mafia, avvenuto a Sciacca nel 1947. L'ispirazione a fatti reali e di cronaca è un elemento tipico della scrittura di Sciascia. Sciascia, da sempre interessato alla situazione socio-economica della sua terra d'origine, era da tempo impegnato nella denuncia della mafia, che imperversava ignorata e impunita su tutto il territorio. Lo scrittore decise così di servirsi del genere romanzo giallo - cui spesso ritornerà per le sue opere successive - per poter esprimere il suo risentimento e trasporre in una cornice letteraria la cronaca di un fatto realmente avvenuto

Testo Argomentativo 1: La traccia parte da un testo tratto da Tommaso Montanari, "Istruzioni per il futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà", sul valore del patrimonio culturale.

Testo Argomentativo 2: la traccia parte da un testo tratto da Steven Sloman - Philip Fernbach "L'illusione della conoscenza".

Testo argomentativo 3: l'eredità del novecento, con brano tratto dall'introduzione di Corrado Stajano, giornalista e scrittore, alla raccolta di saggi "La cultura italiana del Novecento".

Tema di attualità C 1 - la traccia parte da un testo tratto dal discorso del prefetto Dottor Luigi Viana, in occasione delle celebrazioni del trentennale dall'uccisione del Prefetto Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, di Emanuela Setti Carraro e dell'agente Domenico Russo.

Tema di attualità C2 - la traccia su sport e storia parte dall'articolo del giornalista Cristiano Gatti pubblicato su Il Giornale, che parla della vittoria al Tour de France di Gino Bartali nel 1948, avvenuta in un momento di forte tensione dopo l'attentato a Togliatti.



La gran parte, il 96,3%, si è vista ammettere alle prove d'esame. «Le tracce permetteranno a tutti di esprimersi al meglio», ha rassicurato ieri il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti. Oggi inoltre verrà estratta la lettera dell'alfabeto per sapere da chi si partirà per gli esami orali. 

La password per accedere alle tracce sarà pubblicata sul sito del Ministero, www.miur.gov.it, e sui profili social. Le commissioni d'Esame coinvolte quest'anno sono 13.161 per 26.188 classi. I candidati iscritti alla Maturità sono 520.263, di cui 502.607 interni e 17.656 esterni. La seconda prova è in calendario domani, sempre dalle 8.30. Nei giorni delle prove scritte, è confermato il divieto tassativo per i candidati di utilizzare cellulari, smartphone, pc e qualsiasi altra apparecchiatura elettronica in grado di accedere alla rete o riprodurre file e immagini, pena l'esclusione dall'esame.

IN BOCCA AL LUPO «Ci siamo! Noi del Miur Social vogliamo fare un in bocca al lupo a tutti i maturandi che oggi svolgeranno la prima prova scritta».
Lo scrive sui suoi profili social il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricarca.

 

IL MINISTRO BUSSETTI: «FORZA RAGAZZI, FATE VOSTRO MEGLIO »
«Cari ragazzi, è arrivato il momento. Forza! Sono certo farete del vostro meglio! Buon lavoro a tutti e ricordatevi 'La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l'opportunità' (Lucio Anneo Seneca)». Lo scrive su twitter il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti agli studenti che oggi fanno l'esame di maturità.
 


COME FUNZIONA
La prima prova scritta, italiano servirà ad accertare la padronanza della lingua, le capacità espressive e critiche delle studentesse e degli studenti. I maturandi dovranno produrre un elaborato scegliendo tra 7 tracce riferite a 3 tipologie di prove in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. Le tre tipologie di prova (invece delle quattro attuali) saranno: tipologia A (due tracce) - analisi del testo, tipologia B (tre tracce) - analisi e produzione di un testo argomentativo, tipologia C (due tracce) - riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Per l'analisi del testo la novità principale riguarda il numero di tracce proposte: gli autori saranno due, anziché uno come accadeva fino ad ora. Questo per coprire ambiti cronologici, generi e forme testuali diversi. Potranno essere proposti testi letterari dall'Unità d'Italia a oggi. L'analisi e produzione di un testo argomentativo (tipologia B) proporrà ai maturandi un singolo testo compiuto o un estratto da un testo più ampio, chiedendone l'interpretazione seguita da una riflessione dello studente. La tipologia C, il 'vero e propriò tema, proporrà problematiche vicine all'orizzonte delle esperienze di studentesse e studenti e potrà essere accompagnata da un breve testo di appoggio che fornisca ulteriori spunti di riflessione.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Giugno 2019, 18:22
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