Tempesta solare, nuovo allarme degli esperti: «Oggi la Terra colpita ancora». Rischio blackout, cosa può accadere

Dei filamenti solari molto potenti raggiungeranno il nostro pianeta, sale il rischio di nuovi blackout

Tempesta solare, nuovo allarme degli esperti: «Oggi la Terra colpita ancora». Rischio blackout, cosa può accadere

di Niccolò Dainelli

Un'altra tempesta solare colpirà la Terra. Questo l'allarme lanciato dagli esperti. La Terra si prepara a essere invasa da una nuova tempesta solare a meno di dieci giorni da quella precedente. Il cratere che si è venuto a formare sulla superficie del Sole continua a far fuoriuscire materiale altamente pericoloso. E il rischio di nuovi blackout è sempre più alto.

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La tempesta solare

Il bollettino diramato dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) parla di una tempesta di classe G1. Una tempesta gomagnetica che potrebbe causare guasti alla rete elettrica, interrompere il segnale con i satelliti e interrompere le migrazioni di animali. Effetti che, comunque, vengono considerati relativamente minori a quello che potrebbe accadere in caso di tempesta geomagnetica di forte entità. 

La NOAA ha affermato che tutto questo è colpa del cratere che si è venuto a formare sulla crosta solare. Gli osservatori hanno individuato una serie di filamenti solari che si sono scatenati dall'inizio di luglio. Si tratta di filamenti molto potenti che sono eruttati e hanno scavato un canyon di fuoco lungo più di 384mila chilometri e profondo quasi 20mila chilometri. E, secondo gli esperti di Space Weather, il canyon sta rilasciando materiale solare proprio in direzione della terra.

I canyon di fuoco appaiono come macchie scure sulle immagini del Sole quando vengono riprese utilizzando raggi ultravioletti e raggi X. Sono parti più fresche e meno dense della nostra stella, il che significa che il vento solare è più facilmente in grado di fuggire nello spazio.

I canyon di fuoco

I canyon di fuoco possono formarsi in qualsiasi momento, anche se si verificano di più durante il periodo del minimo solare. Attualmente ci stiamo muovendo fuori da questo periodo e stiamo andando verso il massimo solare, dove l'attività solare aumenta di intensità, che dovrebbe arrivare intorno al 2025. Con l'avvicinarsi del massimo solare, gli scienziati si aspettano che il clima spaziale abbia un impatto più regolare e potenzialmente più dannoso sulla vita sulla Terra. 

 

La scala NOAA

La scala del NOAA per le tempeste solari inizia al G1, come quella prevista in arrivo sulla Terra per la giornata di oggi, mercoledì 3 agosto. Una tempesta che dagli esperti viene definita come «minore». Mentre per quanto riguarda il secondo grado della scala (G2) si parla di tempesta geotermica «estrema», dove i blackout e le interferenze possono essere devastanti per il nostro sistema di telecomunicazioni. 

Cosa accade durante una tempesta solare

Durante le tempeste solari, le onde di particelle molto energetiche comprimono leggermente il campo magnetico del nostro pianeta.

La tempesta magnetica potrebbe dunque avere un potenziale impatto sulle fluttuazioni delle reti elettriche e dei satelliti che controllano i nostri dispositivi mobili. Fortunatamente non si tratta di una tempesta geomagnetica di entità estrema, perché in quel caso assisteremmo alla caduta dei tanti satelliti che ruotano attorno al Pianeta, riuscendo a paralizzare tutte le comunicazioni internet.

La tempesta più grande della storia

Gli scienziati ritengono che la più grande tempesta solare a cui si è assistito nella storia moderna si sia verificata nel 1859, che ha rilasciato circa la stessa quantità di energia di 10 miliardi di bombe atomiche da 1 megatone e ha causato la vista dell'aurora boreale fino ai Caraibi. Conosciuto come «Evento Carrington», la tempesta ha fulminato i sistemi telegrafici in tutto il mondo.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Agosto 2022, 14:28
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