Tempesta solare, cresce l'allarme: «Non è finita». Cosa colpirà la Terra?

Dei filamenti solari molto potenti raggiungeranno il nostro pianeta

Tempesta solare, cresce l'allarme: «Non è finita». Cosa colpirà la Terra?

di Niccolò Dainelli

La Terra si appresta a vivere una tempesta solare senza precedenti. L'allerta degli esperti, scattata il 19 luglio, è prevista anche per i prossimi giorni e il rischio è che il mondo possa restare senza internet e con blackout e interferenze. Disagi alle telecomunicazioni e alla rete, dunque, che spaventano e non poco gli esperti. 

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Il filamento a seprente che spaventa

I venti solari provenienti da un filamento, simile a un seprente, il «Canyon of fire», sono destinari a raggiungere il nostro pianeta causando una tempesta geomagnetica che preoccupa gli esperti. Gli osservatori hanno individuato una serie di filamenti solari che si sono scatenati dall'inizio di luglio. Si tratta di filamenti molto potenti che sono eruttati e hanno scavato un canyon di fuoco lungo più di 384mila chilometri e profondo quasi 20mila chilometri. E, secondo gli esperti di Space Weather, il canyon sta rilasciando materiale solare proprio in direzione della terra.

Cosa colpirà la Terra

I filamenti solari sono particelle di gas elettrificato, noto anche come plasma, che viaggiano lungo l'atmosfera solare, seguendo il campo magnetico. I filamenti sono volatili e lanciano getti esplosivi di vento solare, espulsioni di massa, verso la Terra quando collassano.

L'ultima espulsione dei filamenti, secondo le previsioni, dovrebbe aver colpito la Terra il 21 luglio, ma gli effetti protrebbero persistere per giorni. Pianeti, come la Terra, infatti, che hanno forti campi magnetici assorbono i detriti solari, spesso innescando tempeste geomagnetiche che potrebbero creare problemi alle nostre reti e telecomunicazioni. 

Cosa accade durante una tempesta solare

Durante le tempeste solari, le onde di particelle molto energetiche comprimono leggermente il campo magnetico del nostro pianeta. La tempesta magnetica potrebbe dunque avere un potenziale impatto sulle fluttuazioni delle reti elettriche e dei satelliti che controllano i nostri dispositivi mobili. Fortunatamente non si tratta di una tempesta geomagnetica di entità estrema, perché in quel caso assisteremmo alla caduta dei tanti satelliti che ruotano attorno al Pianeta, riuscendo a paralizzare tutte le comunicazioni internet.

La tempesta più grande della storia

Gli scienziati ritengono che la più grande tempesta solare a cui si è assistito nella storia moderna si sia verificata nel 1859, che ha rilasciato circa la stessa quantità di energia di 10 miliardi di bombe atomiche da 1 megatone e ha causato la vista dell'aurora boreale fino ai Caraibi. Conosciuto come «Evento Carrington», la tempesta ha fulminato i sistemi telegrafici in tutto il mondo.

 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Luglio 2022, 14:32
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