Stretta di mano per capire come stai. «Questi i legami tra forza e morte prematura»

Lo studio americano ha preso in esame i dati di 1.300 uomini e donne di circa 70 anni per dieci anni

Una stretta di mano per capire come stai. «Questi i legami tra forza e morte prematura»

di Redazione web

Basta una stretta di mano per capire tante cose, comunicare qualcosa di sè, ancor prima di presentarsi e parlare. Se fino ad oggi questo tipico gesto di saluto, era un modo per iniziare a conoscersi, oggi potrebbe essere anche uno strumento diagnostico, per così dire.

L'ipotesi proviene da uno studio condotto da un team di scienziati dell'Università del Michigan, negli Stati Uniti, secondo i quali, per esempio, la presa di chi è più in avanti con gli anni e tende a stringere la mano in modo meno deciso e forte, potrebbe in realtà essere un segnale rivelatore di una morte prematura.

Unghie, l'essiccatore per la manicure con il gel può causare il tumore alla pelle: le evidenze in uno studio

Campione over 70

Lo studio americano ha preso in esame i dati di 1.300 uomini e donne di circa 70 anni, sotto monitoraggio per un lungo periodo di tempo, dieci anni. Ognuno di loro ha usato uno strumento di presa per testare la propria capacità di stretta di mano ed è stato sottoposto all'analisi di campione di sangue, per raccogliere informazioni sulla metilazione del DNA, un processo che può influenzare il modo in cui le molecole agiscono nel corpo.

Meningite, casi in aumento dopo la pandemia Covid: «Colpiti i bambini e gli adolescenti»

Correlazione ipotetica

La ricerca ha evidenziato che le persone anziane con una forza delle mani ridotta, sono associate a un DNA biologicamente più vecchio. «Ricerche precedenti - sottolineano gli autori della pubblicazione scientifica - hanno evidenziato come la stretta di mano e le abilità di presa possano essere considerate un fattore di rischio per gli esiti legati all'invecchiamento, ma la vera natura tra i due elementi finora non era chiaro».

Secondo le ipotesi elaborate dagli scienziati, ci sarebbe una forte correlazione tra la forza di presa e l'età biologica di un individuo, anche se «non siamo ancora sicuri delle motivazioni per cui la metilazione può essere collegata alla mortalità precoce, saranno necessari ulteriori approfondimenti per comprendere l'associazione tra la forza di presa, le malattie croniche, la disabilità e la mortalità precoce».


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Marzo 2023, 03:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA