Donne a “vita alta”, «sei almeno 1,75 di statura? Allora arrivi a 90 anni»

Più alte e anche più longeve. La vita è anche questione di centimetri, almeno stando ai risultati di una serissima ricerca scientifica pubblicata sul Journal of Epidemiology & Community Health. Perché i ricercatori anglosassoni hanno scoperto che le donne di almeno 175 centimetri hanno il 31% in più di probabilità di vivere fino all'età di 90 anni rispetto a quelle di 1,60 metri.

Insomma, l'altezza non è solo mezza bellezza (come recitava il vecchio proverbio popolare) ma anche una non trascurabile chance per sperare di sopravvivere più a lungo.
La ricerca, iniziata nel 1986, ha coinvolto oltre 120.000 soggetti - maschi e donne - con un'età compresa tra 55 e 69 anni. Risultato: il 34,4% delle donne più alte sopravvive all'età di 90 anni, rispetto al 16,7% degli uomini dotati di una certa statura. Ma lo studio trentennale dell'Università di Maastricht indica che anche l'esercizio fisico ha un ruolo praticamente determinate nella concretizzazione del vantaggio di essere più alti di statura ed evidenzia che la longevità delle donne dipende più strettamente dalla forma del loro corpo rispetto alla struttura organica degli uomini. Certo, le donne più alte sembrano avere anche maggiori possibilità di successo, specie quando l'aspetto estetico ha la sua importanza. Come dire: si diventa star perché alte e perfette.

Ma le eccezioni ci sono, anzi sono addirittura numerose. Basti ricordare, ad esempio, che sono under 1,75 affascinanti bellezze come l'ex modella e poi attrice Letitia Casta (1,69 metri). E non ha certo avuto bisogno di quei 15 centimetri in più Natalie Portman (alta 1,60 metri) per vincere addirittura un Oscar nel 2011 con il film Il cigno nero. Lunga vita allora pure a Kylie Minogue, considerata l'erede pop di Madonna, che ha avuto un incredibile successo nonostante la sua mini-statura difficile da mimetizzare.
 

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Gennaio 2019, 08:50
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