Dengue, boom di morti per la zanzara in Argentina: allarme anche in Europa

Si registrano già 39 morti, considerato un record storico, e almeno 41.257 casi

Dengue, boom di morti in Sudamerica: allarme anche in Europa

di Redazione web

La dengue - malattia virale prodotta dalla puntura di zanzare del genere aedes aegyptique - sembra essersi trasformato nel 2023 in Argentina in una letale epidemia, visto che al momento si registrano già 39 morti, considerato un record storico, e almeno 41.257 casi. Questi ultimi sono al di sopra di quelle verificatisi negli anni scorsi, e in particolare il 48,4% in più del 2020, anno in cui si erano avuti 26 decessi.

Dengue, boom di morti in sud America

Il portale di notizie Infobae indica che i 39 decessi attuali sono distribuiti in nove zone: provincia di Buenos Aires (1), città di Buenos Aires (2), Jujuy (6), Salta (10) , Santa Fe (7), Santiago del Estero (1), Tucumán (9), Entre Ros (1) e Crdoba (2). Da sottolineare che fonti del ministero della Salute argentino hanno indicato che in tutti i campioni studiati è stato rilevato il sierotipo 2-Cosmopolitan, che finora non circolava in Argentina, ma in Brasile e Perù. Si tratta di un sierotipo Denv-2 originario del sud-est asiatico, che nella regione latinoamericana è stato isolato per la prima volta nel 2019, in Perù.

Dengue, il parere di Bassetti

«La Dengue fa paura in Sud America. In Argentina» sono stati registrati «oltre 40mila casi e 39 morti dall'inizio dell'anno. Il sierotipo Cosmopolitan, tipico del Sud-Est asiatico, si è diffuso in America» e si presenta «molto più rapido nella diffusione, più aggressivo e anche più mortale». Lo sottolinea Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova. «La Dengue, chiamata anche» febbre «spaccaossa, si sta diffondendo purtroppo anche in Europa - ricorda l'esperto su Twitter - con casi autoctoni nel sud della Francia.

Un altro problema infettivo moltiplicato dalla globalizzazione e del surriscaldamento del pianeta».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Aprile 2023, 22:21
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