Quattro telescopi sentinelle Flyeye per avvistare in tempo la "spazzatura spaziale" che rischia di colpire la Terra. Il contratto dell'Asi

Quattro telescopi sentinelle per avvistare in tempo la "spazzatura spaziale" che rischia di colpire la Terra Il contratto dell'Asi

Telescopi sentinelle per avvistare in tempo la "spazzatura spaziale" che rischia di colpire la Terra. Un contratto da 54,4 milioni di euro permettera la costruzione di quattro telescopi Flyeye, le sentinelle che avranno il compito di sorvegliare l'orbita terrestre per segnalare e sorvegliare i detriti spaziali potenzialmente pericolosi perché in caduta incontrollata e a rischio di impatto sulla Terra.

Il contratto è stato firmato dall'Agenzia Spaziale Italiana e dall'azienda Ohb Italia utilizzando i fondi del Piano nazionale di ripresa e relisienza (Pnrr). Incaricati del monitoraggio spaziale ai fini della sicurezza, ossia della Space Surveillance & Tracking (SST), i telescopi Flyeye sono il frutto della tecnologia italiana capace di osservare, a ogni esposizione, grandi porzioni di cielo.

Saranno installati in quattro aree diverse del pianeta, sia nell'emisfero settentrionale che in quello meridionale, e permetteranno di realizzare un catalogo che traccerà tutti gli oggetti in orbita che meritano una sorveglianza continua. Dei quattro telescopi, tre sono finanziati con fondi del Pnrr assegnati all'Asi, mentre uno dal Piano Triennale delle Attività (Pta) dell'Asi.

«L'Italia dello spazio si conferma ancora una volta all'avanguardia anche nel settore della difesa planetaria.

Con la firma di questo primo contratto - osserva il presidente dell'Asi, Giorgio Saccoccia - si avvia, in anticipo rispetto ai tempi previsti, l'assegnazione alle industrie dei fondi Pnrr spazio gestiti dall'Agenzia». Obiettivo dell'Asi, ha aggiunto, è «contrattualizzare tutte le attività del Pnrr entro la fine dell'anno, mantenendo un ampio margine rispetto agli impegni presi con l'Unione Europea».

Per l'amministratore Delegato di Ohb Italia, Roberto Aceti, «l'implementazione di una rete Flyeye consentirà a Ohb Italia e all'Italia di essere leader mondiali nell'osservazione ottica per la Space Surveillance & Tracking».

Operativi sia in orbita bassa (fra 1.000 e 2.000 chilometri) sia in orbita media (fra 2.000 e circa 34.000 chilometri), i telescopi Flyeye hanno un campo visivo di 45 gradi quadrati e 16 camere ottiche che imitano la complessa struttura dell'occhio di una mosca; riescono inoltre a riposizionarsi in circa cinque secondi e potranno operare in modo automatico grazie a un software avanzato.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Settembre 2022, 18:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA