Clima, Pasini (Cnr): «Superare la logica emergenziale e pensare a provvedimenti strutturali»

Clima, Pasini (Cnr): «Superare la logica emergenziale e pensare a provvedimenti strutturali»

Gli scienziati del clima hanno invitato i partiti a un confronto nella sede del Cnel il 19 settembre per discutere sulle iniziative che il futuro governo dovrebbe prendere mettendo la questione clima in testa alla sua agenda. Spiega il professor Pasini, fisico del clima del Cnr e docente all’Università Roma Tre, sulle pagine di BeeMagazine della rivista The Skill: “Bisogna superare la logica emergenziale ma pensare a provvedimenti strutturali e di lungo respiro. La coperta è corta, bisogna farne una più lunga e non spostare quella corta da una parte all’altra. Basti pensare per esempio solo alla presunta soluzione del problema della siccità facendo invasi a monte dei fiumi. Certo – osserva il professor Pasini – potremmo avere più acqua a disposizione ma il livello dei fiumi si abbasserebbe ancora e l’acqua salata risalirebbe dalle foci più di oggi, rendendo sterile ancora più terreno. Ecco perché occorrono interventi strutturali che considerino i vari spetti tutti insieme”.

Che cosa chiedono gli scienziati del clima ai partiti e al governo che verrà?  Spiega ancora il professor Pasini, autore della ‘’Lettera aperta’’ degli scienziati del clima ai partiti: ‘’Come comitato ‘La Scienza al voto’ pensiamo che la soluzione non sia che i partiti al governo cooptino uno scienziato come ministro o come consulente, perché abbiamo visto come va a finire.

Trump, per esempio, ha messo a capo dell’EPA, l’agenzia ambientale degli Stati Uniti, un negazionista climatico che non rappresentava certamente la migliore scienza disponibile al momento. Per questo proponiamo che si istituisca un organismo fatto di scienziati di punta, magari eletti dalla comunità scientifica che interagisca con i decisori politici in modo strutturale alle nostre istituzioni democratiche’’.

E poi? Io mi auguro – conclude il professor Pasini- che nel futuro governo ci sia qualche vero statista che guardi realmente alla ‘costruzione’ di un futuro per il nostro Paese e non sia impegnato solo a rincorrere le emergenze”.


Ultimo aggiornamento: Domenica 18 Settembre 2022, 23:25
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