La Juventus penalizzata di 10 punti, la sentenza per il caso plusvalenze. La nuova classifica: bianconeri settimi

Lunedì 22 Maggio 2023, 08:50 - Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 19:02

La reazione della Juve: «Non siamo soddisfatti»

«Non siamo soddisfatti, le prime impressioni sono negative - è stato il commento a caldo del dirigente bianconero Francesco Calvo, da Empoli -. Valuteremo la possibilità di un ricorso, ma dobbiamo leggere le motivazioni». Il verdetto, oltre a stabilire la penalizzazione in classifica per la squadra, appena meno afflittiva rispetto alle richieste di Chinè, ha prosciolto i sette dirigenti della società torinese per il quale il Collegio di Garanzia aveva chiesto di rimotivare la responsabilità: Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano. Per tutti, il procuratore federale aveva chiesto otto mesi di inibizione.

Il rinvio del Collegio di Garanzia al secondo grado della giustizia della Figc partiva dalla confermata colpevolezza di Andrea Agnelli, Maurizio Arrivabene, Fabio Paratici e Federico Cherubini ma chiedeva di riformulare la sanzione, l'originario -15, quantificando e motivando l'apporto di questi sette dirigenti a quello che anche la Cassazione dello sport aveva definito un 'sistemà che ledeva il principio di lealtà sportiva.

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