Conselice sott'acqua per altri 10 giorni. Torna l'allerta rossa: nuovi temporali in arrivo. I medici: «Rischio infezioni, vaccinatevi»

Mercoledì 24 Maggio 2023, 10:09 - Ultimo aggiornamento: 15:39
Conselice sott'acqua per altri 10 giorni. Torna l'allerta rossa: nuovi temporali in arrivo. I medici: «Rischio infezioni, vaccinatevi»
di Redazione web
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L'alluvione in Emilia Romagna non dà tregua a molti Comuni rimasti sott'acqua. Nonostante i primi raggi di sole che hanno permesso a emiliani e romagnoli di ripulire le proprie città, con l'aiuto dei molti volontari, sono ancora troppe le situazioni dove l'acqua non si riesce a far defluire. Conselice, ad esempio, è destinata a rimanere sott'acqua per altri 10 giorni. Maltempo permettendo. Già, perché è ancora allerta rossa: sono in arrivo nuovi temporali, con le previsioni meteo che parlano di rovesci già dalla giornata di domani. Tutto questo mentre i medici lanciano l'allarme per l'acqua stagnante che porta infezioni: «Altissimo rischio infezioni, vaccinatevi», con i medici che suggeriscono di far ricorso al vaccino.

Alluvione, Conselice sott'acqua per altri 10 giorni

Ci vorranno altri 10 giorni per pompare via tutta l'acqua e far respirare Conselice e i suoi residenti. Lo ha annunciato la sindaca del Comune in provincia di Ravenna, Paola Pula, che ha parlato anche della possibilità di trasferire «in un bungalow o in un camping» i cittadini che in questo momento vivono ancora all'interno delle case. Ai piani superiori, ovviamente, perché i primi piani continuano a essere allagati. Il rischio, infatti, è che possano peggiorare le condizioni igieniche e sanitarie a causa della presenza di acqua stagnante.

Il Comune e l'Ausl hanno fatto un appello ai cittadini affinché si eviti di camminare a piedi nudi e si protegga la pelle dal contatto con l'acqua. Secondo i dati forniti dall'amministrazione sono 3.136 gli ettari del territorio comunale finiti sott'acqua a causa dell'alluvione. Si tratta della metà dell'intero Comune. I danni dovuti all'esondazione dei fiumi Sillaro e Santerno hanno interessato 1.514 famiglie e in città ci sono 222 sfollati accolti nei centri di accoglienza di Conselice e Argenta. «Per quanto riguarda la situazione idraulica - spiega la prima cittadina in una nota - posso confermare con sollievo che ormai da diverse ore sono state chiuse le rotture che si erano verificate sui fiumi Sillaro e Santerno. Resta tuttavia ancora molto critica la situazione del deflusso delle acque in particolare sul canale Destra Reno: il sistema idraulico del territorio resta estremamente delicato e l'acqua continuerà a scendere lentamente». Il canale Destra Reno, infatti - secondo quanto spiegato dalla sindaca -, è l'unico in grado di portare via l'acqua dal territorio, ma la sua condizione è aggravata dal fatto che ci confluiscono le acque di piena dei territori più a monte. Prosegue l'installazione delle pompe che dovrebbero alleggerire la pressione delle acque. Tra i residenti, tuttavia, serpeggia scontento e malumore nei confronti dell'amministrazione. La domanda che tutti si pongono è per quale motivo il loro territorio sia ancora sott'acqua mentre nelle altre zone colpite si sta già procedendo alla pulizia. «La mia casa è ancora allagata - racconta Angelo, residente a Conselice in via Aldo Moro, ora ospite da parenti a Modena - sto ancora pagando il mutuo della casa e ho paura che possano crearsi dei danni strutturali».

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