Un codice unico per ogni casa, sanzioni fino a 5mila euro e un
soggiorno minimo di due giorni. Sono alcune delle
novità del ddl sugli affitti
brevi su cui è al lavoro il Governo, come si legge da una bozza che circola in
queste ore. Tra le novità introdotte dall'eventuale
disegno di legge ci sarebbe un «Codice
identificativo nazionale (Cin) assegnato dal ministero del Turismo a ogni immobile ad uso
abitativo oggetto di locazione per finalità
turistiche», con tanto di multe per chi affitta senza
averlo.
Nei centri storici delle città metropolitane inoltre
«durata minima del contratto di locazione per finalità
turistiche che non può essere inferiore a due notti, fatta
eccezione per l'ipotesi in cui la parte conduttrice sia
costituita da un nucleo familiare numeroso composto da almeno un
genitore e tre figli».
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