Virus sinciziale: in arrivo un vaccino per proteggere i neonati

Un nuovo vaccino sperimentale da somministrare in gravidanza per proteggere i nascituri da infezioni respiratorie

Virus sinciziale: in arrivo un vaccino per proteggere i neonati

Un vaccino sperimentale contro il virus sinciziale, somministrato in gravidanza, potrebbe proteggere i nascituri da infezioni respiratorie nei primi mesi di vita e dalla necessità di antibiotici a causa di queste infezioni. Lo suggerisce uno studio pubblicato sulla rivista PNAS, che ha coinvolto 2.978 neonati.

Leggi anche > Finte vaccinazioni e green pass falsi: arrestate due dottoresse. «Chi si vaccina è un co......»

Una parte delle mamme ha ricevuto il vaccino mentre era incinta. Ebbene, è emerso che i bambini nati da queste mamme ricevono il 12,9% in meno di ricette per antibiotici nei primi tre mesi di vita. Lo studio è stato condotto presso la University of California di Berkeley, in collaborazione con Novavax, Princeton University e CDDEP.

Gli esperti hanno considerato le ricette per antibiotici prescritte nei primi 90 giorni di vita di neonati di mamme che in gravidanza avevano ricevuto il vaccino sperimentale e dei neonati le cui mamme avevano ricevuto un placebo. L'efficacia del vaccino (intesa come capacità di ridurre la necessità di antibiotici per il neonato per infezioni delle basse vie respiratorie o altre infezioni, ad esempio otiti) è risultata del 12,9% e del 16,6% se consideriamo solo le infezioni delle basse vie respiratorie collegate al virus sinciziale.

I farmaci per cui si è assistito alla maggiore riduzione delle prescrizioni sono le cefalosporine (il 28% di prescrizioni in meno nei primi 90 giorni di vita del bebè) e gli amminoglicosidi (il 25,3% di prescrizioni in meno).

I risultati sono significativi anche sul fronte della lotta alla antibiotico-resistenza.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Marzo 2022, 21:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA