Tumore maligno, medici le asportano lo stomaco ma la diagnosi era sbagliata: due chirurghi a processo
Le è stato asportato lo stomaco «per errore», dopo una «diagnosi di tumore maligno» che si è rivelata «totalmente sbagliata». È accaduto nel 2016 ad una 53enne e per quell'operazione non necessaria, secondo la Procura di Monza, che le ha provocato una «malattia certamente o probabilmente insanabile», la perdita di un organo, sono finiti a processo 2 chirurghi dell'Irccs Multimedica di Sesto San Giovanni.
La donna è parte civile, assistita dall'avvocato Francesco Cioppa.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Settembre 2019, 14:48
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