Tumori, uno su quattro guarisce, in 10 anni +37% di sopravvivenza. Ma con il Covid Sos prevenzione: 3 milioni di esami in meno

Tumori, uno su quattro guarisce, in 10 anni +37% di sopravvivenza. Ma con il Covid Sos prevenzione: 3 milioni di esami in meno

di Domenico Zurlo

La mortalità legata ai tumori diminuisce in Italia, ma l'impatto del Covid è stato catastrofico per la prevenzione: se il presente è positivo, il futuro potrebbe esserlo meno. In occasione della Giornata mondiale contro il cancro, l'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) ha presentato ieri la fotografia dello stato dell'oncologia italiana: negli ultimi dieci anni si registra un aumento della sopravvivenza del 37%, e gli italiani che oggi sono vivi dopo una diagnosi di cancro sono 3,6 milioni, grazie alle cure e alla ricerca.


Secondo i dati di Aiom, nel 2020 sono state stimate 377mila nuove diagnosi di tumore (6mila in più dell'anno precedente), e un paziente su 4 è guarito ed è tornato ad avere la stessa aspettativa di vita della popolazione generale. Un risultato importante, grazie alla prevenzione ma anche «alla qualità del nostro personale sanitario», ha detto il ministro Speranza, che ha sottolineato come «prendersi cura del nostro Paese vuole dire continuare a investire sul Ssn e sulla ricerca scientifica».


La pandemia di coronavirus ancora in atto ha però avuto un impatto importante in negativo: nel 2020 contro i tumori si sono infatti effettuati 2 milioni di screening in meno.

Numeri enormi, che rischiano di far schizzare in alto la mortalità nei prossimi mesi o anni: da qui la richiesta degli oncologi di riavviare immediatamente gli screening e di ristrutturarli, «anche con l'acquisto di nuove apparecchiature e l'assunzione di personale», afferma il presidente Aiom Giordano Beretta, che suggerisce in questo senso di utilizzare anche i fondi del Recovery plan.


Gli effetti negativi della pandemia sui tumori non si rilevano però soltanto in Italia: anche l'ufficio europeo dell'Oms ha definito «catastrofiche» le conseguenze del Covid, con interruzioni notevoli nei servizi oncologici in un terzo dei Paesi europei. Con una previsione choc riguardo il Regno Unito, in cui si rischia un aumento del 15% dei decessi per cancro del colon-retto e del 9% del cancro al seno nei prossimi cinque anni.


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Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Febbraio 2021, 08:34
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