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Torna e perde il posto
Il pm Tiziana Siciliano ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio di due medici: l'allora responsabile di Chirurgia Generale e primo operatore e il secondo operatore ritenendo abbiano agito «con negligenza, imprudenza e imperizia». Il processo - spiega l'avvocato Fortunato Renato Russo - inizierà lunedì davanti al giudice monocratico. Calabrò - operato il 5 dicembre 2017 - si è costituito parte civile e ha chiesto un milione e mezzo di danni. «L'aspetto incredibile - ha denunciato il figlio Fortunato, un ufficiale medico e quindi esperto del settore - è che nessuno segnò con il pennarello il rene da operare. Mio padre ha la vita distrutta, o meglio quel poco che gli rimane da vivere. Ci siamo costituiti parte civile con l'obbiettivo di evitare che errori inscusabili come questo si ripetano».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Settembre 2019, 13:38
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