Terza dose Moderna, gli effetti collaterali: dalla febbre ai dolori, tutti i sintomi

Gli esperti concordano: il mix di vaccini è sicuro e, anzi, la copertura contro il virus potrebbe essere ancor più efficace

Terza dose Moderna, ecco gli effetti collaterali: dalla febbre ai dolori, tutti i sintomi

È ormai iniziata a pieno regime la campagna vaccinale per la terza dose: chi l'ha già fatta, chi la sta per fare, chi invece nutre dei dubbi. Ma la strada contro il Covid-19 è già tracciata. Al momento, in Italia, il siero anti Covid di cui c'è maggior disponibilità è sicuramente Moderna, elemento che sta creando qualche dubbio in più a chi ha già fatto le prime due dosi. La maggior parte degli italiani, infatti, nel primo ciclo ha ricevuto Pfizer e in molti non si fidano del «cocktail» fra vaccini, anche se la comunità scientifica mondiale lo ritiene sicuro al 100%.

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Gli esperti sono concordi: il mix di vaccini è sicuro e, anzi, la copertura contro il virus potrebbe essere ancor più efficace. Ma qualcuno ancora non è convinto. Per questo motivo Il Messaggero ha fatto il punto sulle reazioni più comuni dopo l'inoculazione di Moderna. 

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Tra i sintomi più fastidiosi una febbre fino a 37,5 o 38 gradi, questa la reazione che può creare maggior disagio nei pazienti. Stando ai dati diffusi da Aifa, la reazione avversa più diffusa per il vaccino di Moderna riguarda il dolore nel punto dell'iniezione.

Insomma, il più diffuso il dolore nel punto di iniezione e il più fastidioso la febbre alta.

E ancora, nello specifico, gli effetti provocati dal vaccino Moderna, in ordine di diffusione, sono infatti dolore nel sito di iniezione nel 92% dei casi, l'affaticamento nel 70%, mal di testa nel 64,7% e dolori muscolari per il 61,5% dei casi.

Seguono poi i brividi per il 45,4%, nausea e vomito per il 23%, l'ingrossamento delle ghiandole linfatiche nel braccio dell’iniezione nel 19,8% e la febbre per il 15,5%. Per ultimi, ci sono gonfiore nel 14,7% dei casi e arrossamento nel sito di iniezione nel 10% dei casi.

Aifa sottolinea che «le reazioni sono state generalmente di intensità lieve o moderata e si sono risolte entro pochi giorni dalla vaccinazione. Sono state più frequenti nei partecipanti più giovani tra i 18 e i 65 anni, rispetto ai partecipanti di età superiore ai 65 anni»..


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Dicembre 2021, 19:01
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