Sanità, Grillo: «Lo Stato non basta, ben venga il privato»

Sanità, Grillo: «Lo Stato non basta, ben venga il privato»
«Lo Stato non può rispondere a tutte le esigenze di cura. Quindi ben venga l'operatore privato purché sia controllato con regole di ingaggio e in maniera precisa. Perché è lì che si può annidare il problema reale quando si parla di privato in sanità».

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Lo ha spiegato la ministra della Salute, Giulia Grillo, ospite al Palazzo dell'Informazione Adnkronos per una intervista. «Quando si parla di privato - ha detto Grillo - bisogna capire cosa si intende.
In Italia il finanziamento della sanità è pubblico. Ed è questo l'importante: mantenere il finanziamento pubblico. Perché, in questo modo, riusciamo a garantire l'articolo 32 della Costituzione. L'erogatore, quello che presta l'assistenza, può essere anche un soggetto privato, non è un problema. Già oggi molta parte dell'ospedalità viene garantita da soggetti privati. Parliamo di numeri rilevanti, vicini al 40% di posti letto per acuti. Il tema non è il privato, ma 'continuiamo a finanziarè la sanità. Naturalmente sul soggetto privato - sottolinea - bisogna esercitare gli stessi controlli di qualità che vengono fatti sul pubblico». 

Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Dicembre 2018, 12:58
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