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«Segnaliamo 4 casi di trasmissione del cancro al seno a pazienti trapiantate da un singolo donatore di organi, che si sono verificati anni dopo l'intervento chirurgico. La diagnosi di cancro al seno non era conosciuta al momento della donazione.
Tutte le riceventi hanno sviluppato un tipo di tumore al seno istologicamente simile tra 16 mesi e 6 anni dopo il trapianto», evidenzia l'esperto nell'articolo.
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«Tre delle 4 pazienti sono morte a causa di una malattia ampiamente metastatizzata. Una è invece sopravvissuta a seguito di una nuova nefrectomia, seguita dalla cessazione dell'immunosoppressione e dalla chemioterapia. Questo caso straordinario - segnalano gli studiosi - evidenzia le conseguenze spesso fatali del cancro al seno derivato da donatori di organi e suggerisce che la rimozione dell'organo donato e il ripristino dell'immunità possano indurre la remissione completa».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Settembre 2018, 18:02
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