Psoriasi, ecco il farmaco che migliora le condizioni della pelle

Psoriasi, ecco il farmaco che migliora le condizioni della pelle

di Antonio Caperna
GINEVRA - Arrivano dal Congresso europeo di dermatologia (EADV) di Ginevra importanti novità per le persone affette da psoriasi, malattia della pelle, che incide fortemente anche sulla salute emotiva e mentale. 

I risultati della fase di estensione di uno studio a lungo termine hanno rilevato che la molecola brodalumab ha mantenuto livelli elevati e costanti di cute libera da lesioni (PASI 100) in pazienti con malattia da moderata a grave. Un'ulteriore analisi aggregata dei trial clinici di fase III, AMAGINE-1,-2,-3, ha mostrato che i pazienti in trattamento con questo farmaco hanno ottenuto significativi miglioramenti della qualità di vita rispetto ai pazienti trattati con placebo. 

Anche se la sua origine sistemica rimane sconosciuta, le persone che vivono con la psoriasi sono a rischio crescente di sviluppare gravi comorbilità che condizionano ulteriormente la qualità della vita. 
«È importante che le persone con la psoriasi a placche da moderata a grave abbiano a disposizione opzioni di trattamento che non solo li aiutino a ottenere una pelle sana e libera da lesioni, ma che abbiano anche la capacità di alleviare il considerevole impatto della malattia sulla loro vita di tutti i giorni», spiega il professor Ulrich Mrowietz, Psoriasis Centre, University Medical Centre, Schleswig-Holstein, Germania. Brodalumab, prodotto da Leo Pharma, ha ricevuto l'autorizzazione all'immissione in commercio da parte della Commissione Europea a luglio 2017 ed è il primo e unico trattamento biologico che inibisce selettivamente la subunità A del recettore IL-17. 

Legandosi a questo recettore specifico sulle cellule della pelle, invece di inibire i mediatori infiammatori liberi, blocca l'attività biologica di diverse citochine pro-infiammatorie IL-17, che sono coinvolte nello sviluppo della psoriasi a placche. Questo meccanismo di azione è differente da quello di tutti gli altri farmaci biologici per la psoriasi attualmente disponibili. I risultati della fase di estensione dello studio AMAGINE-2 hanno confermato che brodalumab è in grado di mantenere la cute completamente libera da lesioni (PASI 100) in più della metà dei pazienti (56.2%) e la cute quasi completamente libera da lesioni (PASI 90) in più dei tre quarti dei pazienti (76.8%) dopo due anni di trattamento. Le percentuali di pazienti che hanno raggiunto elevati livelli di cute libera da lesioni sono paragonabili ai risultati ottenuti dopo il primo anno di trattamento con rispettivamente il 53% e il 78% dei pazienti con PASI 100 e PASI 90.

(leggocaperna@gmail.com)
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Settembre 2017, 08:51
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