Artemisia Onlus. Polmoni e vie aeree: patologie gravi e compromissioni da covid. Prevenzione e diagnosi

Artemisia Onlus. Polmoni e vie aeree: patologie gravi e compromissioni da covid. Prevenzione e diagnosi

IL 30 marzo si è tenuta la diretta streaming del CORSO ECM di FAD sincrona e asincrona Artemisia Onlus dal titolo “POLMONI e VIE AEREE: PATOLOGIE GRAVI e COMPROMISSIONI DA COVID19 - prevenzione, diagnosi avanzata e terapie innovative”. Le patologie respiratorie rappresentano la quarta causa di mortalità ed una delle prime cause di morbilità in tutto il mondo; in Italia, dopo le malattie cardiovascolari e quelle neoplastiche, rappresentano la terza causa di morte e si prevede che la prevalenza di tali patologie sia destinata ad aumentare a causa di numerosi fattori, tra i quali: fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico, esposizione professionale e familiarità.

A queste, oggi, purtroppo, si sono aggiunte le complicanze connesse all’infezione da Sars-Cov-2. Le patologie più spesso trattate in pneumologia sono l’asma bronchiale, la rinite allergica, le malattie infiammatorie, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), la tubercolosi, i tumori e la fibrosi polmonare. Il Prof. Lino Di Rienzo Businco, specialista in Otorinolaringoiatria e Chirurgia Endoscopica mininvasiva, che ha moderato il corso ed ha presentato un’ampia relazione sui moderni approcci di diagnosi e terapie dedicati alle superiori vie aeree, intervistato a margine dell’evento, ha osservato: “L'approccio integrato tra i diversi specialisti delle malattie respiratorie (Pneumologo, Allergologo, Radiologo, Pediatra, Otorinolaringoiatra, Psicologo, Chirurgo toracico) è troppo spesso un lusso riservato a casi clinici selezionati o a pazienti che si rivolgono a centri di cura di secondo livello; intercettare le malattie respiratorie in fase precoce e trattare in modo unitario tutta la via aerea in maniera contestuale, consente il migliore trattamento delle condizioni patologiche e la prevenzione delle complicanze, evitando altresì le sovrapposizioni di farmaci; questo concetto delle co-morbilità, oggi a tutti più noto per le complicanze del Covid19, merita di essere maggiormente stressato per raggiungere tutti i Care Giver delle malattie respiratorie, che non sempre sono aggiornati sulle evoluzioni diagnostiche e terapeutiche delle super specializzazioni; sino a pochi anni fa, alcune condizioni morbose delle alte vie respiratorie venivano tollerate pur di non sottoporsi a complesse terapie farmacologiche o a tecniche chirurgiche ad elevato impatto traumatico e, quindi, sproporzionate rispetto alla gravità delle malattie stesse; attualmente i nuovi schemi terapeutici consentono, con la maggiore efficacia raggiunta, di ridurre il carico farmacologico e gli effetti collaterali; chirurgicamente le tecniche a “ridottinvasività” in pochi minuti, senza danno termico, rispettando i tessuti sani, riducono al minimo rischi, tempi di guarigione, dolore, anestesia e convalescenza, inoltre consentono un rapido recupero del paziente alle normali attività; grandi le ricadute virtuose, sia fisiologiche, sia sociali, sia sull’istituto di ricovero, in termini di risorse, costi e di pianificazione organizzativa; tali innovazioni incidono sulla qualità della vita dei pazienti e trasformano la chirurgia in “LIGHT-Surgery”, spesso senza tagli ed ormai praticamente sempre senza sanguinamenti: la SoftSurgery rappresenta la soluzione efficace per affrontare su larga scala patologie a rilevante impatto epidemiologico, come le respiratorie che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono in allarmante crescita, tanto da essere definite potenzialmente “pandemia”, aggravata, evidentemente, da quella attuale infettiva da Covid-19.

Il Convegno Artemisia Onlus ha dato particolare importanza alla diffusione delle moderne metodiche di trattamento - con approccio integrato tra diversi specialisti - attualmente messe in pratica da pochissimi esperti, volendo favorire il moltiplicarsi del loro utilizzo, affinché sempre più pazienti possano beneficiarne; le tecniche endoscopiche presentate al Convegno in anteprima, i nuovissimi palloncini-balloon, le radiofrequenze mini-invasive e l’RQM soddisfano questi requisiti, ma richiedono una manualità finemente calibrata, risultato di un training adeguato e finalizzato all’acquisizione di quella specifica conoscenza; è nostro auspicio che tali tecniche, per il basso impatto sul paziente e per la loro mini-invasività, divengano patrimonio di tutti i medici che operano in questo settore; a fronte di un periodo di apprendimento, la pratica massiva delle tecniche chirurgiche a “ridottinvasività” rappresenta un considerevole vantaggio per i pazienti, con ricadute virtuose sui sistemi sanitari in termini di costi economici e biologici”.

Il Corso, trasmesso in live streaming il 30 marzo 2021, resterà disponibile in differita nei mesi a seguire, sia per la fruizione delle informazioni sia per l’accessibilità ai crediti ECM.

L’evento, come tutti i Corsi Artemisia Onlus, offre crediti formativi ECM GRATUITI ed è rivolto alle seguenti specialistiche: Medicina Generale, Pediatria, Medicina del Lavoro, Pneumologia, Allergologia, Infettivologia, Virologia, Radiologia, Oncologia, Medicina Interna, Chirurgia Generale, Geriatria, Pediatria, Anatomia Patologica, Patologia Clinica, Angiologia, Igiene, Otorinolaringoiatria, Biologia, Infermieristica, Tecnica radiologica Per saperne di più e per iscriversi: Artemisia Onlus - 800 967 510 - www.artemisiaonlus.it/eventi/


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Marzo 2021, 21:22
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