Coronavirus, l'endocrinologa: «L’infezione avviene anche per contatto delle mani»

Coronavirus, l'endocrinologa: «L’infezione avviene anche per contatto delle mani»

di Maria Rita Montebelli (*)
Il caso del paziente bavarese contagiato solleva nuove preoccupazioni circa la possibilità di contrarre l'infezione provocata dal coronavirus addirittura da una persona senza segni evidenti della malattia.
E' infatti ormai certo che l'infezione avviene per via aerea ma anche per contatto, ovvero attraverso le mani. Ecco spiegata la raccomandazione di tenerle sempre pulite e disinfettate.
Le misure da adottare, per ridurre al minimo di rischio di un eventuale contagio sono dunque queste: lavarsi le mani frequentemente con acqua e sapone per almeno 20 secondi; evitare di toccarsi occhi, naso o bocca con le mani non lavate; evitare contatti ravvicinati con persone malate; restare a casa se malati, coprire la bocca e il naso con un fazzoletto o con l'incavo del gomito in caso di tosse o starnuti, poi buttare il fazzoletto e lavarsi le mani.
Il coronavirus causa un'infezione respiratoria simile ad una polmonite; i sintomi - molto simili a quelli dell'influenza - sono febbre, tosse, dolori muscolari e grande debolezza, ma alcune persone possono presentare complicanze respiratorie importanti che richiedono il ricovero immediato in ospedale. Dal momento del contagio l'incubazione va dai 2 ai 10 giorni.
Il primo caso confermato di coronavirus 2019-nCoV in Germania diventa quindi importante; si tratta di un uomo bavarese di 33 anni, al momento ricoverato presso la Klinikum Schwabing di Monaco, in buone condizioni di salute, secondo quanto rivelato dalle autorità sanitarie tedesche. La scorsa settimana il paziente aveva preso parte ad un incontro di lavoro presso la Webasto (un'azienda di accessori per automobili) con alcuni colleghi; tra questi, una donna di Shanghai che, prima di recarsi in Germania, si era incontrata con i genitori provenienti da Wuhan, la città cinese epicentro dell'infezione.
Anche la donna, tornata a Shanghai, è risultata positiva al virus. «La settimana scorsa pensavo di aver preso l'influenza ha raccontato il paziente tedesco ma lunedì, sentendomi meglio sono tornato al lavoro».
Per prudenza, viste le notizie dalla Cina, lunedì pomeriggio l'uomo si era sottoposto al test per il coronavirus, che martedì sera è stato confermato positivo. Si tratta del primo caso di trasmissione del virus da uomo a uomo, avvenuta in Europa.
(*) Endocrinologo e medico Internista al Policlinico Gemelli di Roma
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Gennaio 2020, 09:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA