Macchie solari sulla pelle, il chirurgo Madonna Terracina spiega come combattere l'inestetismo
Quali tipologie di macchie conosciamo e che differenza c'è tra loro?
«Il primo tipo, chiamato cheratosi solare o senile, si manifesta su collo, viso e torace. O comunque più frequentemente su zone che sono esposte al sole. Queste macchie si presentano in soggetti adulti a partire dai 45-50 anni, soprattutto negli anziani, proprio in risposta al reiterato e progressivo danno causato dai raggi solari».
E il secondo tipo?
«L'altro è il melasma, una pigmentazione che riguarda prevalentemente soggetti giovani, in particolare donne in concomitanza con una situazione ormonale in subbuglio. Come può avvenire per esempio in uno stato di gravidanza o anche semplicemente quando si assumono pillole anticoncezionali. Questo secondo tipo di macchia si presenta in maniera diffusa principalmente sul viso ed in particolare su fronte, labbro superiore e guance».
Quali trattamenti possono eliminare questi inestetismi?
«Per la prima tipologia di macchie si ottengono ottimi risultati mediante una procedura rapida e per nulla invasiva, compiuta con un laser particolare che emette impulsi in miliardesimi di secondo e rimuove le macchie solari in tempi rapidissimi. Per il melasma è consigliabile effettuare trattamenti combinati di laser non ablativi e maschere peeling che aiutano a schiarire la pelle efficacemente ma gradualmente».
I trattamenti quanto durano e quanto costano?
«Per le maschere ci vogliono almeno 3-4 sedute, con costi dai 100 ai 150 euro per ognuna; con il trattamento laser quasi sempre è sufficiente una singola seduta, più o meno con la stessa spesa».
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Luglio 2020, 11:16
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