"Una storia di mani": il numero 45514 per donare alla raccolta fondi della Lega del Filo D'Oro

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Garantire un adeguato percorso di riabilitazione a chi non vede e non sente attraverso il completamento e l'allestimento di unico edificio in cui verranno accorpate tutte le strutture dedicate alle attività fisioterapiche e idroterapiche: è questo il principale obiettivo della Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi "Una storia di mani” della Lega del Filo d'Oro che, per l'edizione 2020, riparte in occasione del "Giorno del dono” proprio per ricordare l'importanza dei valori di solidarietà e sussidiarietà per la crescita della nostra società e per coloro che quotidianamente lavorano per il bene comune. In particolare, grazie ai fondi raccolti sarà possibile completare e arredare gli ambienti dell'edificio del nuovo Centro Nazionale, destinato ad accogliere 2 piscine e 4 palestre. Un progetto ambizioso e di fondamentale importanza, a cui tutti possono contribuire fino al 31 dicembre 2020 con un sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45514.  

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Le persone con disabilità multiple vivono una condizione caratterizzata da limitate possibilità di movimento e di esplorazione dello spazio, per questa ragione l'attività motoria, in acqua e non, gioca un ruolo importantissimo nella loro stimolazione e rappresenta uno strumento fondamentale per aiutarle a migliorare le proprie abilità in termini di equilibrio e di coordinazione, agevolandone l'orientamento, la mobilità e l'autonomia. Fisioterapia e idroterapia sono quanto mai necessarie vista la presenza di disabilità motoria sempre più frequente e sempre più severa tra gli utenti della Lega del Filo d'Oro.

«Sostenendo la Campagna di raccolta fondi "Una storia di mani” si può contribuire alla realizzazione di un unico edificio che permetterà a bambini e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali di poter svolgere attività di fisioterapia e idroterapia in strutture realizzate appositamente per le loro specifiche esigenze» - dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d'Oro. «Grazie al completamento dei lavori di costruzione del nuovo Centro Nazionale si potrà in futuro intervenire più precocemente sui bambini, riuscendo ad ottenere le migliori risposte ai trattamenti educativi e riabilitativi e contemporaneamente offrire alle persone adulte percorsi riabilitativi mirati alla loro complessa condizione di pluridisabilità».

Schierati nuovamente insieme al fianco della Lega del Filo d'Oro per supportare la Campagna "Una storia di mani” ci sono i testimonial storici Renzo Arbore e Neri Marcorè, che ormai sanno bene quanto le mani, per le persone sordocieche, rappresentino un prezioso strumento, che permette loro di conoscere e di comunicare con il mondo che le circonda. Così come lo sanno gli operatori della "Lega”, che grazie al senso del tatto riescono a mettersi in relazione con loro per educarle alla massima autonomia possibile. 

Scenderanno nuovamente in campo a sostegno della Campagna i portieri della Nazionale Gigio Donnarumma (Milan) e Salvatore Sirigu (Torino), con Samir Handanovic e Daniele Padelli (Inter), Pepe Reina (Lazio) e l'ex Stefano Sorrentino.

Accanto ai calciatori, ci saranno ancora i direttori d'orchestra Leonardo De Amicis, Pinuccio Pirazzoli e Beppe Vessicchio, affiancati dallo Chef Filippo La Mantia e dal Maestro pasticcere Ernst Knam per raccontare la "loro” Storia di Mani.

Oggi in Italia, secondo un recente studio condotto dall'ISTAT in collaborazione con la Lega del Filo d'Oro, le persone con problematiche legate sia alla vista che all'udito sono 189 mila, pari allo 0,3% della popolazione italiana. Di queste, circa 108 mila vivono di fatto confinate in casa, non essendo autosufficienti nelle più elementari necessità quotidiane (camminare, lavarsi, vestirsi, prendere un mezzo pubblico) e che le spinge verso una condizione di completo isolamento anche affettivo. L'emergenza sanitaria causata dal COVID-19 le ha rese ancora più fragili, poiché data la minorazione sensoriale le persone sordocieche utilizzano prevalentemente il tatto per comunicare e conoscere l'ambiente circostante e in un momento in cui la raccomandazione è quella di mantenere la distanza di sicurezza, questo rappresenta per loro un ulteriore, enorme, ostacolo. Molto spesso, alle disabilità di base si aggiungono problemi motori (5 volte su 10) o danni permanenti da insufficienza mentale (4 volte su 10).

Dopo la battuta d'arresto imposta dal lockdown è ripartito a pieno regime il cantiere per la costruzione del secondo lotto del nuovo Centro Nazionale della Lega del Filo d'Oro. A lavori ultimati, il nuovo Centro Nazionale sarà composto da 9 edifici, 37 tra ambulatori medici e laboratori per l'attività occupazionale, 40 aule didattiche, foresterie con 50 posti letto per i familiari, 4 palestre per la fisioterapia e 2 piscine per l'idroterapia. Sarà inoltre un punto di riferimento per la formazione di personale altamente specializzato e verranno potenziati gli spazi per l'attività di ricerca scientifica in ambito riabilitativo e sociale.

Per sostenere questo nuovo progetto, l'Associazione lancia la Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi "Una storia di mani” a cui tutti possono contribuire fino al 31 dicembre 2020 con un sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45514. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS e di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa. Sui social network la campagna di raccolta fondi della Lega del Filo d'Oro verrà amplificata tramite la condivisione dell'hashtag #unastoriadimani.


Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Ottobre 2020, 16:43
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