Covid, la speranza di una cura a partire da un farmaco per la chemioterapia

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di Enrico Chillè

Mentre nel mondo vengono approvati e somministrati i primi vaccini contro il coronavirus, la comunità scientifica continua a cercare possibili cure per chi si ammala di Covid. Nel corso di questi mesi sono stati tantissime le sperimentazioni di farmaci, prodotti per scopi diversi e ben specifici, anche sui pazienti positivi che vengono ricoverati in ospedale. L'ultima speranza, in tal senso, potrebbe arrivare dal Folotyn, nome commerciale del Pralatrexato, un farmaco utilizzato per la chemioterapia nei malati di cancro.

A studiare i possibili effetti benefici di questo farmaco contro il cancro anche sui pazienti affetti da Covid è stato un gruppo di ricercatori cinesi. Attraverso il metodo computazionale, è stato innanzitutto simulato l'effetto di ben 1906 diversi farmaci a contatto con il virus Sars-CoV-2. L'elaborazione ha poi ridotto i 'candidati farmaci' ad appena quattro, poi provati tutti dal vivo in laboratorio. Due di questi quattro farmaci, il Pralatrexato e la Azitromicina, erano riusciti a inibire la capacità di replicarsi del virus. Nel caso del Pralatrexato, addirittura, l'inibizione della replica virale è risultata più alta anche rispetto al Remdesivir, l'antivirale più utilizzato nel trattamento del Covid.

Lo studio, pubblicato su PLOS Computational Biology, spiega che il Pralatrexato è un farmaco molto promettente anche contro il Covid, ma ci sono degli effetti secondari da non sottovalutare.

Si tratta infatti di un farmaco utilizzato per i pazienti con linfomi in fase terminale e per questo non è consigliabile per tutti. Haiping Zhang, coordinatore dello studio, ha spiegato: «Siamo solo all'inizio, non possiamo dire che il Pralatrexato sia un farmaco efficace contro il Covid. Abbiamo però dimostrato che questa metodologia può essere risolutiva: attraverso il metodo computazionale possiamo generare nuove strutture molecolari su cui basare nuovi farmaci, specifici ed efficaci contro il Covid».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Gennaio 2021, 20:05
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