Filippo come Alex, rischia la vita a 5 mesi. L'appello dei genitori: «L'unica speranza è un trapianto di midollo»

Filippo come Alex, rischia la vita a 5 mesi. L'appello dei genitori: «L'unica speranza è un trapianto di midollo»
«Ciao a tutti mi chiamo Filippo. Sono affetto da Linfoistiocitosi Emofagocitica o Hlh e la mia unica speranza è un trapianto di midollo osseo». Filippo è un bambino di 5 mesi che rischia di morire e questo è il messaggio che compare sulla pagina Facebook "Un dono per Filippo", creata dai genitori per cercare un donatore di midollo osseo. 

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Per la malattia non esiste ancora una cura farmacologica e l'unica via percorribile è quella del trapianto. Per questo la sua famiglia si aspetta di ricevere un regalo e l'unico modo è coinvolgere più persone possibile, ricorrere ai social. Filippo è nato lo scorso 19 aprile a Cusano Milanino, aveva poco più di tre mesi quando la sua vita è cambiata di colpo. Sembrava stesse in buona salute, ma una febbre alta e improvvisa ha fatto precipitare la sua famiglia nell'incubo. Agli Spedali Civili di Brescia è arrivata la diagnosi: il piccolo ha la "linfoistiocitosi emofagocitica", una malattia genetica rara che colpisce un bambino su 50mila.


Filippo soffre della stessa malattia di Alex, il bambino per il quale si era mobilitata tutta l'Italia. Solo un trapianto può permettergli di continuare a vivere, ma la sorellina di Filippo, la piccola Ada, non è compatibile. Domenica a Milano l'Associazione Admo (Donatori Midollo Osseo) ha organizzato la giornata "Match it now". L'appuntamento è dalle 10 alle 18 in piazza Oberdan, zona Corso Buenos Aires, dove sarà allestito il banchetto di Admo per permettere a chiunque lo voglia di iscriversi al registro dei donatori, che dovranno avere tra i 18 e i 35 anni di età e un peso di almeno 50 chili.



«Vi tengo d'occhio eh - hanno scritto mamma e papà con un po' di ironia  -. Milanesi imbruttiti o giargana che siate io non faccio distinzione: il vostro midollo può servire a salvare una vita. I volontari di Admo Milano vi aspettano». 
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Settembre 2019, 13:11
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