Distrofia muscolare, malato rinuncia all'eutanasia: «Voglio vedere New York, aiutatemi a realizzare il sogno»

Distrofia muscolare, malato rinuncia all'eutanasia: «Voglio vedere New York, aiutatemi a realizzare il sogno»
A fine anno aveva annunciato di voler farla finita, sottoponendosi all'eutanasia in Svizzera, ma la vicinanza di tante persone, e una visita del vescovo di Vicenza, mons. Beniamino Pizziol, lo hanno fatto desistere dal proposito e ora vuole «prima di morire, provare a vivere». Lo ha raccontato oggi al Giornale di Vicenza un uomo di Cassola (Vicenza), Stefano Gheller, 46 anni, affetto dalla nascita da una grave forma di distrofia muscolare e dall'età di 14 anni su una sedia a rotelle.

A dicembre, in un'intervista che era stata rilanciata a livello nazionale, Gheller aveva sostenuto di non poter più sopportare né sostenere economicamente la sua situazione, ribadendo la volontà di ricorrere all'eutanasia. «Non lo avrei mai creduto - afferma nell'intervista odierna - ma tutte le testimonianze di affetto e vicinanza ricevute negli ultimi mesi mi hanno fatto capire che forse la mia vita merita di più, che forse anche io ho ancora il diritto di sognare. In tantissimi sono venuti a trovarmi, mi hanno accolto nelle loro case durante le feste. A me non piace chiedere aiuto alle persone, però nella mia vita non ho mai avuto nulla, allora chiedo a chi potrà e vorrà di aiutarmi ad esaudire l'unico grandissimo sogno della mia vita - annuncia - aiutatemi ad andare a New York».

Una svolta anche dalla visita di mons.
Pizziol: «La sua visita mi ha fatto bene al cuore, gli ho chiesto di poter intercedere per organizzare un incontro con Papa Francesco, vorrei poter assistere a una delle benedizioni in piazza San Pietro, il vescovo ha detto che lo farà», conclude Gheller.

Ultimo aggiornamento: Domenica 2 Febbraio 2020, 12:29
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