Covid o influenza: i consigli dei pediatri per distinguere i sintomi dei bambini
«Quando il bimbo ha sintomi lievi come un colpo di tosse o il naso che cola, non bisogna preoccuparsi - spiega il presidente Sip, Alberto Villani - Quando invece iniziano ad essere più 'impegnativì è giusto interpellare il pediatra». «È importante evitare di mandare i bimbi a scuola se non stanno bene e bisogna tornare a seguire la vecchia regola della convalescenza. Se è stata una banale influenza è meglio che stiano a casa un giorno in più senza febbre».
Tra i sintomi riconducibili al Covid-19 c'è l'anosmia (la mancanza di olfatto) e l'ageusia (la mancanza del gusto). «Possono essere tra i sintomi possibili, ma sono rarissimi tra i bambini», aggiunge Villani. E a scuola? «Sarà uno degli ambienti più sicuri - prosegue - Il problema è ciò che accade fuori. L'importante è spiegare a bambini e ragazzi che devono sempre rispettare le regole».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Settembre 2020, 20:45
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