Covid, il virologo Silvestri: «Da imbecilli e fascisti castrare la socialità dei giovani». Ma per l'Iss aumentano i contagi tra i ragazzi
di Simone Pierini
Tuttavia per l'Istituto superiore di sanità l'età media dei contagiati in Italia è scesa drasticamente: uno su due ha tra i 19 e i 50 anni. «Dall'inizio dell'epidemia è cambiato il panorama dei più colpiti: prima erano gli over 70. Adesso, e in particolare negli ultimi 30 giorni, questi rappresentano meno del 20% dei casi, mentre è aumentata moltissimo la classe tra 19 e 50 anni, che rappresenta il 47% dei contagiati. Sono numeri su cui bisogna ragionare per evitare la seconda ondata, possibile e probabile, in autunno». Lo ha spiegato Luigi Bertinato, responsabile della segreteria scientifica dell'Iss, durante il Webinar «Fase 3 il percorso per un ritorno alla normalità delle strutture ospedaliere e del SSN», organizzato dal Collegio Italiano Chirurghi (Cic).
Il virus, ha aggiunto, «non è sparito, continua a circolare» e «viaggia attraverso catene di contagio emergenti non legate più alle rsa o agli ospedali ma alla logistica, ai festeggiamenti religiosi, all'industria alimentare». Dal punto di vista clinico «i pazienti critici prima avevano più di 60 anni, mentre negli ultimi 30 giorni è aumentata tantissimo la criticità nei pazienti nella fascia di età sotto i 50 anni», ha precisato citando i recenti dati della sorveglianza Iss. Tumori, diabete, obesità e cardiopatie sono le malattie concomitanti che rendono più a rischio.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Luglio 2020, 10:32
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