Virus, casi triplicati nelle ultime 6 settimane. Usa: «Iniziata la sperimentazione sull'uomo, vaccino già a novembre»

Virus, casi triplicati nelle ultime 6 settimane. Usa: «Iniziata la sperimentazione sull'uomo, vaccino già a novembre»

di Mario Fabbroni
Gli Usa corrono, vogliono vincere ad ogni costo la competizione per la produzione di un vaccino anti-Covid. Carusone. Al punto che il virologo americano Anthony Fauci non esclude che l’antidoto possa essere pronto entro ottobre o, più probabilmente, entro novembre. 
Siamo alla Fase 3 dello studio per contrastare il coronavirus, quella della sperimentazione clinica sull’uomo. L’azienda americana “Moderna” con l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (Niaid) degli Stati Uniti diretto da Anthony Fauci annuncia infatti che verrà portata avanti in 89 siti americani su circa 30.000 volontari sani. Ma questo è solo uno dei 5 vaccini arrivati alla Fase 3, tra i 25 attualmente allo studio sull’uomo. Il vaccino, chiamato mRNA-1273, utilizza la sequenza del materiale genetico del coronavirus, ossia l’acido ribonucleico (Rna). I volontari riceveranno due dosi a 28 giorni l’una dall’altra, oppure due dosi di placebo. Lo studio sarà in doppio cieco, cioè sia i ricercatori che i volontari non sapranno chi ha ricevuto il vaccino e chi il placebo. I partecipanti verranno chiamati dopo ogni iniezione per parlare dei sintomi. Se uno di loro dovesse sospettare di avere la Covid-19, dovrà fare un tampone nasale entro 72 ore. Se risultasse positivo, il volontario sarà seguito e mandato nei centri di cura, se i sintomi dovessero peggiorare. I partecipanti inoltre dovranno raccogliere giornalmente campioni di saliva.
Ma anche in Italia vengono registrati risultati incoraggianti dalla sperimentazione condotta con gli anticorpi contenuti nel plasma dei convalescenti e 21 farmaci già esistenti che riescono a impedire al nuovo coronavirus di replicarsi. la ricerca condotta da Policlinico San Matteo di Pavia e Asst di Mantova indica che, fra i ricoverati in terapia intensiva, il tasso di mortalità scende dal 13-20% al 6%. 
Del resto, la pandemia continua ad accelerare. Nelle ultime 6 settimane, il numero totale di casi è quasi raddoppiato», ha detto il il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Luglio 2020, 10:30
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