Coronavirus, come scoprire il contagio: dal tampone ai nuovi test che riducono i tempi

Coronavirus, come scoprire il contagio: dal tampone ai nuovi test che riducono i tempi

di Simone Pierini
Uno dei temi sulla gestione dell'emergenza Coronavirus è legato ai tempi di individuazione del contagio da Covid-19. Il metodo utilizzato è il tampone faringeo che, a quanto si apprende giornalmente, necessita di circa quattro ore tra il test e i risultati definitivi che, successivamente, vengono confermati dall'Istituto Superiore di Sanità. Un tempo in cui il paziente, se asintomatico, è tenuto all'autoisolamente ma che potrebbe venire in contatto con altre persone allargando di fatto il contagio.  

Come riporta un articolo pubblicato su Focus, i migliori scienziati al mondo, i più prestigiosi laboratori scientifici di questo pianeta, sono a lavoro per ridurre i tempi di questi test per accorciare le contromisure da intraprendere e individuare l'eventuale contagio nel minor tempo possibile. In particolare sono tre i sistemi attualmente allo studio, tutti con tempi e modalità differenti ma con identito scopo finale. 

Leggi anche > Coronavirus, oggi in Italia altre 41 vittime: i morti salgono a 148, 3296 i contagiati

Leggi anche > Coronavirus, aggiornamenti in diretta

Una di queste è la tecnologia Crispr. Due aziende statunitensi, la Sherlock Biosciences e la Cepheid, hanno stretto una collaborazione per sviluppare questa tecnologia di diagnostica, già utilizzata su altre malattie infettive e oncologiche, ma che potrebbe essere applicata anche per l'individuazione del Coronavirus. 

La collaborazione si sta concentrando sulla diagnostica in vitro per la piattaforma GeneXpert di Cepheid. Il sistema può eseguire da uno a 80 test in simultanea ed è attualmente in sperimentazione sia negli Stati Uniti che in altri paesi nel mondo. La sua efficacia, e soprattutto la sua velocità nell'arrivare ai risultati, è ancora in corso di valutazione. 

Leggi anche > Coronavirus, il tasso di mortalità mondiale sale al 3.4%: per l'influenza è inferiore all'1%. Gli uomini sono i più colpiti

L'azienda tedesca Qiagen è invece attiva nello sviluppo di un kit di test diagnostici dal 26 febbraio quando ha annunciato di aver inviato un kit di nuova concezione, il QIAstat-Dx Respiratory Panel 2019-nCoV, a quattro ospedali in Cina per i test. In questo caso il risultato del test sui paziente potrebbe essere raggiunto in un'ora.

Infine la State Key Laboratory of Respiratory Disease, che ha sede nel Guangdong, in Cina, la prima ad aver isolato in Cina alcuni ceppi del nuovo coronavirus da campioni di feci di pazienti contagiati dalla sindrome Covid-19, ha affermato che Il kit di test in loro possesso è in grado di arrivare al riscontro sui pazienti entro 15 minuti dalla raccolta di una goccia di sangue. Rispetto agli attuali test i nuovi kit, secondo quanto dichiarato dalla stesso laboratorio, renderebbero l'analisi più semplice, più efficace e specifica. Tuttavia, secondo alcuni esperti, il nuovo sistema non ha ancora ottenuto il consenso dal settore. 
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Marzo 2020, 18:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA