Coronavirus, Pregliasco: «Con la fase 2 nasceranno nuovi focolai sui posti di lavoro»

Coronavirus, Pregliasco: «Con la fase 2 nasceranno nuovi focolai sui posti di lavoro»
Con la fase 2 potrebbero scoppiare nuovi focolai. A parlare del rischio che si corre riprendendo le attività economiche è il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’Università degli Studi di Milano, che spiega in un'intervista a Il Messaggero come i luoghi di lavoro potranno diventare dei focolai del virus.

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Gli esperti continuano a parlare di fase 1, spiegano che non bisogna abbassare la guardia e che la pandemia è ancora nel suo pieno, ma dal governo arrivano le prime aperture dettate dalle necessità economiche. Con la Fase 2, spieha Pregliasco, ci saranno sicuramente nuovi focolai, ma a questo punto bisognerà mostrare di aver imparato dagli errori del passato e isolarli immediatamente. I posti più a rischio sono: «I contatti intra-familiari, quelli lavorativi, quelli nell'Rsa, per citarne qualcuna, sono tutte possibili fonti di contagio. Quindi, bisognerà tenere sempre alta la guardia».

Questa prima apertura verso la fase 2 potrebbe essere un banco di prova, ma bisogna tenere alta l'allerta e capire che il calo dei contagi è dovuto proprio alle misure di contenimento e non al fatto che il virus sia scomparso o stia svanendo. 
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Aprile 2020, 12:09
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