Coronavirus, l'allarme dell'Oms: «La pandemia nel mondo continua ad accelerare»
di Simone Pierini
BRASILE E STATI UNITI Il Brasile ha annunciato di aver superato la soglia dei 50mila morti. Con circa un milione di contagi, si conferma il secondo Paese più colpito dalla pandemia al mondo dopo gli Stati Uniti, che conta circa 120mila morti e oltre 2,2 milioni di casi.
CINA Le nuove misure di contenimento applicate in Cina in seguito all'accensione di un grosso focolaio iniziando a dare i primi risultati. Sono infatti altri diciotto i casi confermati di Covid-19 segnalati ieri, comprese undici infezioni trasmesse a livello locale e sette provenienti dall'estero, oltre ad altrettanti nuovi contagiati asintomatici. Tra i nuovi pazienti contagiati a livello locale, nove casi sono stati segnalati a Pechino e due nella vicina provincia di Hebei. Si tratta di ventidue contagi in meno del giorno precedente e del numero più basso degli ultimi dieci giorni.
GERMANIA In Germania, che è stata tra i primi Paesi ad allentare le misure di restrizioni per fare fronte al Covid-19, negli ultimi giorni l'indice di contagio R0 è schizzato a 2,88, a causa di vari focolai, il principale dei quali è legato al mattatoio di Toennies, in Renania del Nord-Westfalia, dopo sono stati registrati mille casi tra gli addetti nel giro di pochi giorni. Il Robert Koch Institute per le malattie infettive ha segnalato oggi 537 nuovi casi di contagio nel Paese a 190.359, con tre decessi a un totale di 8.885.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Giugno 2020, 09:04
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