Coronavirus, lo scienziato Giovanni Maga: «Un errore la fuga dalle zone del Nord. Il virus è nella sua fase esplosiva»

Coronavirus, lo scienziato Maga: «Un errore la fuga dalle zone del Nord. Il virus è nella sua fase esplosiva»

di Valeria Arnaldi
Giovanni Maga, direttore Istituto di Genetica Molecolare di Pavia, Igm-Cnr: cosa dobbiamo aspettarci?
«Il virus è nella fase esplosiva, i casi sono in crescita. Questa fase continuerà almeno per due settimane prima di poter vedere segnali di un eventuale rallentamento. Impossibile fare previsioni su orizzonti temporali più lunghi. L’importante è che l’intensità maggiore dei casi si mantenga nelle aree al momento interessate. Se riusciamo a tenere tutto confinato, è molto probabile che la cosa possa rientrare più rapidamente».

Quindi la “fuga” vista la sera del decreto deve spaventare? «È stato un errore di comunicazione. Le maggiori responsabilità, in quel caso, sono di chi ha lasciato trapelare la bozza del decreto non definitivo e di chi lo ha diffuso. Non credo ci sarà una nuova ondata di casi, ma l’accaduto deve far riflettere».

 Il virus muta: i vaccini saranno efficaci? «Il Coronavirus muta ma non in modo peggiore rispetto ai virus di questo tipo. Se i vaccini sono disegnati secondo criteri che conosciamo oggi, possono essere efficaci pure contro ceppi diversi purché non lo siano in modo sostanziale. Se il virus, però, dovesse ripresentarsi stagionalmente (cioè sparire in estate e tornare in inverno) potremmo trovarci, come per l’influenza, a dover aggiornare i vaccini ogni anno».

Rischi per gli animali domestici?
«Ad oggi non risulta che questo Coronavirus infetti animali domestici, né che questi possano infettare l’uomo».

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Marzo 2020, 09:30
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